Allarme della Polizia Postale che stila un decalogo anti imbroglioni
Con l’arrivo dell’estate per molti è partita la caccia a un alloggio dove trascorrere le proprie vacanze. Ma spesso, come avverte la Polizia Postale, molti aspiranti vacanzieri finiscono per essere truffati, soprattutto quando il mezzo scelto per la casa al mare o in montagna è Internet.
“Se cercate una casa vacanze state attenti a prezzo, foto e descrizione. Una richiesta troppo bassa potrebbe significare un annuncio fasullo, immagini troppo belle potrebbero essere frutto di copia/incolla da altri siti e se ci sono poche informazioni sulla location non esitate a chiederne altre all’inserzionista” è l’avvertimento contenuto nella guida con le indicazioni a difesa dei consumatori dalle truffe online, frutto della collaborazione tra la Polizia Postale e delle Comunicazioni e Subito.it.
Il decalogo ha l’obiettivo di offrire alcuni utili consigli su come muoversi per scongiurare “case fantasma” ai navigatori che decidono di trovare in Rete l’occasione per andare in vacanza. Ma anche di come acquistare prodotti e oggetti online.
Alcuni consigli.
Evitare l’acquisto d’impulso legato a offerte speciali, tipica proposta commerciale di molti attori dell’e-commerce che offrono, ad esempio, prodotti in stock limitati o con prezzi scontati per un tempo definito.
Utilizzare, se possibile, le app ufficiali dei negozi per completare l’acquisto. Questo semplice accorgimento permette di evitare i rischi di “passare” o “essere indirizzati” su siti truffaldini o siti clone che potrebbero catturare i dati finanziari e personali inseriti per completare l’acquisto (phishing).
Scegliere sempre una spedizione tracciabile ed assicurata, oltre che controllare i dettagli della transazione e le modalità di consegna. Il costo potrebbe essere di poco superiore, ma permette di sapere in modo certo e tempestivo dove si trova l’oggetto acquistato fino alla sua consegna.
Ricordare sempre che il primo passo per acquistare in sicurezza è avere sempre un buon antivirus con l’ultima versione sul proprio dispositivo informatico.
Aggiornare all’ultima versione disponibile il browser utilizzato per navigare, perché ogni giorno nuove minacce possono renderlo vulnerabile.