La nazionale di Cristiano Ronaldo finora non ha convinto: stasera nei quarti è la prova del nove
Con la gara di questa sera, cominciano i quarti di finale di Euro 2016. In campo sono rimaste le otto nazionali più forti (o fortunate) di Europa: Polonia, Portogallo, Galles, Belgio, Germania, Italia, Francia e Islanda. Domenica sera sapremo quali di loro andranno a giocarsi le semifinali. Oggi si parte con Polonia- Portogallo, trasmessa in diretta alle 21.00 sulla Rai e su Sky.
POLONIA – PORTOGALLO
Solida, precisa e un po’ noiosa la nazionale polacca. Talentuoso, folle e fortunato il Portogallo. L’incontro di questa sera al Vélodrome di Marsiglia vede di fronte due modi diversi di intendere il calcio: da una parte l’ordine e la disciplina, dall’altro il cuore, il talento e un pizzico di presunzione.
Protagonista dell’incontro (secondo i bookmaker) sarà Cristiano Ronaldo. Con la doppietta realizzata contro l’Ungheria l’attaccante del Real Madrid è l’unico giocatore ad aver segnato in quattro diverse edizioni dell’Europeo, ma il fuoriclasse portoghese stasera sarà alla ricerca di un altro record. Gli basterà infatti segnare un gol per arrivare a quota nove reti ed eguagliare il record di Michel Platini, miglior marcatore ai campionati Europei.
Impeccabile in fase difensiva, la Polonia attende ancora il suo fuoriclasse Lewandowski, ancora a secco ad Euro 2016. Polonia-Portogallo potrebbe essere la partita giusta per sbloccarsi!
IL CAMMINO DELLE DUE SQUADRE
La Polonia non ha offerto prove spettacolari finora, ma è andata avanti senza sbavature. Primo posto nel gruppo C con zero gol subiti e 2 gol fatti che sono valsi ben 7 punti in classifica.
Agli ottavi si è sbarazzata della Svizzera ai calci di rigore dopo un pareggio che non ha regalato particolari emozioni (rovesciata di Shaqiri a parte). Il massimo con il minimo sforzo!
Il cammino del Portogallo è stato invece molto più emozionante. Cristiano Ronaldo e i suoi nella gara d’esordio pensavano di sbarazzarsi dell’Islanda e invece hanno concluso la gara pareggiando 1-1. Nella seconda gara contro l’Austria, quella in cui avrebbero dovuto mostrare a tutta Europa il proprio fenomenale potenziale offensivo (Cristiano Ronaldo, Nani, Quaresma) è invece è finita 0-0.
Nella terza e decisiva gara contro l’Ungheria i lusitani dimostrano finalmente di saperci fare in attacco, ma dimenticano la difesa e finisce 3-3. Tre punti alla fine della prima fase sembrano pochi per venire ripescati e invece succede, ma il secondo posto nel girone li costringe a giocarsi gli ottavi contro la Croazia, squadra rivelazione di Euro 2016.
I croati contro il Portogallo non giocano “da croati” ma, nonostante questo, collezionano numerose occasioni per andare in vantaggio, fallendole. Finisce 0-0, si va ai supplementari. A un minuto dalla fine del secondo tempo supplementare il croato Perisic colpisce il palo, i portoghesi ripartono in contropiede e Quaresma realizza una rete che ha il sapore della beffa per gli uomini di Cacic.
