I tifosi del Pescara seppelliscono l’ascia di guerra dopo il caso Bjarnason
Mai più minacce di pecore lessate sui geyser. I tifosi pescaresi sotterrano l’ascia di guerra dimenticando Birkir Bjarnason e andando alla ricerca di un’amichevole fra Pescara e Islanda.
Passata l’agguerrita (quanto esilarante) invasione abruzzese a colpi di arrosticini e ovini bolliti sulla pagina Facebook del KSI – quando un pareggio con il Bologna costò il mancato ritorno in serie A al club biancazzurro – ora la nuova sfida è quella di siglare un accordo di pace con la selezione islandese, rea a suo tempo di aver convocato il giocatore giusto al momento sbagliato.
La volontà di perdonare l’Islanda arriva con l’evento Facebook, fissato per il primo agosto e organizzato dalla pagina “Serie B Ignorante”. Ma le richieste dei tifosi pescaresi non si fermano al solo evento. I supporter italiani si fanno sentire nei commenti ai post “nordici”, sfoggiando un impeccabile inglese e un impeccabile dialetto: «Wonderful – commenta un tifoso in vista del prossimo match con la Francia – mo mettem la bandier pur sulla torr di Cerran e su l’obelisc al Dannunzie.. e se vincet ‘nc la Franch vi dem pur la torr de lu comun», «Allò – fa eco un altro – la facem sta partit?», e così via.
Chissà se i vichinghi accoglieranno le richieste abruzzesi, magari giocando l’amichevole più pazza d’Europa!
Agnese Priorelli
(www.colpoditacco.me)