È la Francia la prima della classe, ma abbiamo promosso anche l’Italia
I promossi dopo i quarti di finale di Euro 2016
Se dopo gli ottavi di Euro 2016 avevamo assegnato il ruolo di “prime della classe” a Italia e Islanda, oggi (purtroppo per noi italiani) le posizioni si sono ribaltate.
Dopo i quarti di finale di Euro 2016 la prima della classe è la Francia (voto 8,5). Certo, l’Islanda vista in campo domenica non era irresistibile, ma sembra che Deshamps abbia finalmente trovato la quadratura del cerchio e lo ha fatto proprio alla vigilia della sfida più difficile per la sua nazionale.
A parte il facile 5-2 con cui i “Bleus” hanno liquidato gli islandesi c’è da registrare il primo goal ad Euro 2016 di Paul Pogba e il primato in solitaria di Griezmann nella classifica marcatori (4 gol). La Germania è avvisata!
La sorpresa è il Galles!
Otto al Galles. Non era per niente facile giocarsi i quarti contro il Belgio e, diciamocelo, dopo l’1 a 0 di Naingollan in molti credevano che l’avventura di Bale e compagni fosse giunta all’inevitabile conclusione.
Invece i “dragoni” hanno tenuto duro e, dopo il pareggio capitano Ashley Williams, hanno trovato la rete del vantaggio grazie a un magnifico gol di Robson-Kanu (calciatore disoccupato). Il terzo gol di Vokes ha dimostrato che nel Galles non segna solo Bale. E questo, in vista della gara contro il Portogallo è il dato più importante.
Sette e mezzo alla Germania. È vero, hanno vinto solo ai rigori, ma contro l’Italia di Conte sarebbe stata durissima per chiunque. Onore ai tedeschi per essere riusciti a passare il turno, sfatando il “tabù Italia”.
Sette al Portogallo. Arrivare alle semifinali di Euro 2016 senza vincere neanche una partita nei novanta minuti di gioco è un risultato che in pochi (forse nessuno) si possono permettere.
Abbiamo promosso anche l’Italia (6,5) in questi quarti di finale. È vero, gli azzurri non hanno passato il turno, ma contro la Germania sono stati eroici. La prossima volta però i rigori ricominciamo a calciarli come ci hanno insegnato a scuola calcio: rincorsa, uno sguardo al portiere, corsa verso il pallone e tiro secco verso la porta. Meno balletti, meno sbruffonate e più concretezza; perché il rigore si può anche sbagliare ma è il “come” che fa la differenza.
Ovviamente questo discorso non vale per fuoriclasse come Pirlo e Totti. Loro possono fare quello che vogliono.
I rimandati
Cinque e mezzo alla Polonia. È uscita ai rigori come l’Italia, ma contro il Portogallo poteva crederci di più. Era un avversario alla sua portata.
Cinque invece al Belgio. I “diavoli rossi” partivano con i favori del pronostico, potendo contare su una generazione di calciatori di altissimo livello. L’impressione però è che, al di là delle individualità, gli uomini di Wilmots abbiano ancora bisogno di prendere coraggio e credere al cento per cento in questa squadra.
I bocciati dopo i quarti di Euro 2016
Ci spiace moltissimo ma questa volta dobbiamo bocciare l’Islanda (4,5). Non giudichiamo il cammino ad Euro 2016 (voto 8), ma solo la gara nei quarti di finale. La Francia è una delle squadre migliori in Europa, è vero, ma la difesa islandese è stata imbarazzante. I due gol dell’orgoglio salvano una gara da dimenticare.