La retrospettiva sull’artista inglese fa tappa in Italia dopo aver visitato Chicago, San Paolo, Parigi e Melbourne
Tutti (o quasi) conoscono David Bowie, uno dei più grandi artisti del XX secolo, che con le sua canzoni ha scritto la colonna sonora di pagine indimenticabili delle nostre vite. La mostra “David Bowie is” al MAMbo di Bologna fino al 13 novembre, è un evento imperdibile sia per i fan di David Bowie che per chiunque voglia conoscere meglio questo artista eclettico, innovativo, geniale.
La mostra realizzata dal Victoria and Albert Museum di Londra, è la prima retrospettiva dedicata alla straordinaria carriera dell’artista britannico.
Dopo avere fatto tappa a Chicago, San Paolo, Toronto, Parigi, Berlino, Melbourne e Groningen, arriva finalmente in Italia. In mostra oltre 300 oggetti tra i quali: testi originali scritti a mano, costumi di scena originali, fotografie, allestimenti scenografici, copertine di album e raro materiale delle esibizioni che percorrono cinque decadi di attività dell’artista. Non si tratta tuttavia di una raccolta di cimeli ma di un vero e proprio viaggio per scoprire il processo creativo che ha portato Bowie a diventare uno degli artisti più innovativi dei nostri tempi.
Il percorso si articola in due sezioni principali: la prima si concentra su ciò che nel 1969 ispirò la creazione di Space Oddity, come il film 2001 Odissea nello spazio, che colpì nel profondo l’artista inglese. La seconda sezione raccoglie gli abiti di scena, i video e gli arredi di scena, oltre ad una raccolta di foto imperdibili come quelle che lo vedono in compagnia dell’amico Iggy Pop.
5 SPUNTI SU DAVID BOWIE E LA SUA VITA
1. David Bowie (1947 – 2016) è stato uno dei più grandi cantautori del XX secolo. È stato anche pittore, produttore discografico e attore. Il suo volto si distingueva per un dettaglio particolare: Bowie aveva gli occhi di due colori diversi. Un occhio infatti, da azzurro era diventato scuro, a causa di una scazzottata giovanile.
2. Bowie è considerato l’inventore del “glam rock”, un genere musicale caratterizzato dall’abbigliamento “Glamour”, ovvero da un look curato, colorato e vistoso.
3. La sua consacrazione nel mondo della musica avviene nel 1972 con l’album “The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars”.
Con l’album nasce anche il personaggio di Ziggy Stardust, uno degli alter ego di Bowie. Ziggy è un extraterrestre giunto sulla terra vestito con abiti sgargianti, calzamaglie attillate e capelli rosso fuoco. Tra gli alter ego di Bowie ci sono anche i personaggi di Halloween Jack, The Thin White Duke e Nathan Adler.
4. Bowie ci ha lasciato in eredità canzoni indimenticabili come “Heroes”, “Changes”, “Space Oddity” e “Life on Mars?”. Tra i suoi album più famosi ricordiamo: “Space Oddity” (1969), “Hunky Dory” (1971) e “Heroes” (1977).
5. L’ultimo album di Bowie, “Blackstar”, esce L’8 gennaio 2016, giorno del sessantanovesimo compleanno dell’artista. Bowie muore due giorni dopo.
Marco Lovisco
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