Francia, attacco a una chiesa: sgozzato il parroco


Due attentatori, uccisi dalla polizia, si sono barricati nella struttura con alcuni ostaggi

Nella foto Twitter gli attimi successivi all'attacco avvenuto nei pressi di Rouen, in Francia
Nella foto Twitter gli attimi successivi all’attacco avvenuto nei pressi di Rouen, in Francia

ROMA – La Francia ripiomba nel terrore e i lupi solitari dell’Isis colpiscono,
per la prima volta in Europa, in una chiesa. Due attentatori sono stati uccisi in un blitz della polizia a Saint-Etienne-Du-Rouvray, cittadina poco distante da Rouen, nel Dipartimento della Senna Marittima, in Alta Normandia. Secondo le prime ricostruzioni i due assalitori, armati di coltelli, hanno fatto ingresso nella chiesa cittadina alle 9 e 30 di mattina e hanno preso alcuni ostaggi tra cui il prete, due suore e alcuni fedeli che si trovavano nella struttura dove si stava celebrando la Messa. Come riporta l’agenzia Afp, citata da “Liberation”, il ministro dell’Interno francese, Bernard Cazeneuve, ha affermato che i due assalitori sono stati uccisi in un blitz delle teste di cuoio di Rouen. I due autori dell’attacco, come riportano diversi media francesi, soffrirebbero di disturbi psichici e sarebbero legati al terrorismo islamico. Alcuni testimoni hanno raccontato che si sono uditi diversi colpi di arma da fuoco nella zona, circondata immediatamente dagli agenti.

La vittima dell’attacco è il sacerdote 84enne della chiesa presa di mira mentre un’altra persona è stata trasportata in ospedale in fin di vita. I vigili del fuoco hanno riferito invece di alcuni feriti. Il presidente Francois Hollande si è recato in mattinata sul luogo della tragedia. Sono al momento sconosciute le cause dell’attacco. La Procura antiterrorismo ha aperto un’inchiesta. Alcuni testimoni citati da diversi mezzi di informazione d’Oltralpe avrebbero detto di aver sentito i due assalitori inneggiare a “Daesh”, lo Stato islamico, prima di fare ingresso in chiesa e prendere come ostaggi le persone che in quel momento si trovavano all’interno. Sull’attacco c’è la firma dell’Isis, che poche ore dopo lo ha rivendicato. I due assalitori, secondo alcune testimonianze riportate dai media francesi,
avrebbero inneggiato allo Stato islamico prima di compiere l’attacco e avrebbero gridato “Allah Akbar”, Allah è grande. La pista terroristica è stata confermata anche dal presidente Hollande, che ha parlato di guerra aperta con il Califfato nero. Uno dei due attentatori è un francese di 19 anni che nel 2015 aveva tentato di raggiungere la Siria prima di essere fermato in Turchia. Era stato anche schedato dai servizi di intelligence del Paese.