L’Ente Parco e la Star Freedom Onlus organizzano anche quest’anno gli spettacoli del Planetario
Per l’ottavo anno consecutivo l’Ente Parco Nazionale della Sila propone l’appuntamento con l’evento “Sotto i cieli del Parco”, che consolida la proficua collaborazione tra l’Ente silano e l’associazione astronomica “Star Freedom Onlus” di Palermo. In un momento estremamente importante per il Parco Nazionale della Sila, dopo il riconoscimento ottenuto quale decima Riserva della Biosfera italiana nella Rete Mondiale dei siti di eccellenza dell’UNESCO nell’ambito del programma MaB (Man and Biosphere) e mentre si attende l’esito della candidatura a Patrimonio Mondiale dell’Umanità, questa iniziativa si prefigge di migliorare il rapporto tra uomo e ambiente, valorizzando uno degli ambienti tra i più affascinanti di un Parco: il cielo.
“Oasi di buio”
In tal senso la salvaguardia delle oasi attraverso politiche che mirino all’abbattimento dell’inquinamento luminoso, sempre più crescente anche nelle aree protette, conduce a una relazione maggiormente equilibrata fra la comunità umana e gli ecosistemi. Ecco la ragione delle attività proposte al pubblico dalla manifestazione “Sotto i Cieli del Parco” (gli spettacoli del planetario itinerante e le serate osservative con i telescopi), che sono da sempre orientate a indurre nei visitatori del Parco una maggiore consapevolezza dell’ambiente naturale nella sua completezza, che comprende non solo il paesaggio diurno, ma anche quello notturno. D’altronde il cielo è un patrimonio naturale proprio come una qualsiasi riserva naturale terrestre e l’Unesco nel 1992 ha dichiarato il cielo stellato “patrimonio mondiale” da proteggere e conservare con ogni mezzo. I Parchi, ed in particolar modo quello della Sila, possiedono ancora delle isole di buio per le generazioni future, luoghi nei quali è possibile, specialmente in Paesi densamente popolati come il nostro, osservare l’integrità del paesaggio notturno.
la partecipazione è libera e gratuita basta guardare il cielo e fare i conti con l’universo stellato.
Ada Cosco