A Tropea un festival in cui l’uomo è al centro e dove si punta riscoprire il rapporto vero e autentico con Madre Terra. E’ questo il valore aggiunto che contraddistingue la quarta edizione di “Culture a Confronto”, festival mondiale della cultura popolare, che si svolgerà nella suggestiva cornice della marina dell’isola di Tropea sabato 20 e domenica 21 agosto, i cui dettagli sono stati presentati ieri nel corso di una conferenza stampa.
La rassegna vedrà nuovamente come protagonisti gruppi folkloristici più rappresentativi delle diverse culture internazionali che regaleranno momenti di spettacolo all’insegna della riscoperta delle tradizioni storiche e popolari.
Sabato 20 agosto andranno in scena la Compagnia popolare di anza Raduga (Arcobaleno) dalla Bielorussia, il Gruppo folklorico Famagusta Municipality di Cipro del Nord, il Ballet folklorico Guarionex di Porto Rico.
Domenica 21 agosto sarà la volta del Gruppo comunale de coros y danzas de Baza dalla Spagna, del gruppo Nantes Irish Dance dall’Irlanda e del Ballet folklorico Magia Chilena dal Cile. Le due serate saranno aperte, rispettivamente, dalle esibizioni dei “piccoli” e degli adulti del Gruppo folk città di Tropea.
Tropea, la perla del Tirreno, avrà l’occasione di vivere un grande momento di aggregazione e di confronto culturale che assume particolare valore in un periodo difficile per gli scenari internazionali.
Nel corso della serata di domenica 21 agosto, come annunciato dal conduttore e direttore di produzione Domenico Gareri, sarà, infatti, consegnato il Premio “Culture a confronto” ad alcune personalità illustri che si sono distinte nei vari campi e che rappresentano un esempio positivo per la Calabria “bella e vera che piace e vince”.
A ricevere il premio saranno: la giornalista Silvia Guidi, redattrice della cultura dell’Osservatore Romano, Luciano Vasapollo, vicerettore dell’Università La Sapienza di Roma e docente presso varie università sudamericane, per l’impegno a sostegno del dialogo interculturale; l’imprenditore Enzo Barbieri, ambasciatore dell’enogastronomia calabrese che ha saputo valorizzare i sapori semplici ed autentici del territorio; il musicista africano Baba Sissoko che attraverso l’arte promuove i valori della pace e della solidarietà tra i popoli del mondo.
La Coldiretti Calabria con la Fondazione Campagna Amica, come sancito dalla firma di un apposito protocollo d’intesa, curerà l’allestimento del “Madre Terra village” sulla marina dell’isola con la partecipazione delle aziende maggiormente rappresentative dei prodotti agroalimentari calabresi di eccellenza.
Prima delle serate ci sarà spazio anche per un breve talk show in compagnia di rappresentanti istituzionali e delle associazioni del territorio attorno ai temi della tutela dell’ambiente e della sana alimentazione. “Sarà l’occasione per veicolare la conoscenza dei prodotti a chilometro zero – ha commentato Onofrio Casuscelli, presidente Coldiretti di Vibo Valentia – attraverso un momento di aggregazione sociale che avvicinerà le aziende ai consumatori”.
“Culture a confronto” si conferma, infatti, quale esempio positivo di lavoro di squadra e collaborazione sinergica tra istituzioni e privati che ne condividono i contenuti. Il mondo della chiesa, attraverso la voce di mons. Gaetano Currà, direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, ha rimarcato l’unicità di uno “evento poliedrico che grazie alla musica, alla danza, ai colori e agli abiti dei diversi popoli del mondo, esalta il valore della tradizione e della comunicazione”. Grandi sforzi portati avanti dunque per offrire a Tropea un evento destinato a crescere anno dopo anno.