Il terrore nelle parole dei sopravvissuti: “Il terremoto ha distrutto ogni cosa”


Il boato e poi la lunga scossa: «Ci ha colpiti a tradimento». Queste le prime testimonianze dei sopravvissuti.

Il centro storico di Amatrice ridotto in macerie dal terremoto
Il centro storico di Amatrice ridotto in macerie dal terremoto

ROMA – «Ho sentito un boato e poi la casa ha cominciato a tremare. La scossa è stata lunga, sembrava non finire mai. È avvenuto tutto in piena notte come a L’Aquila, ci ha colpito a tradimento. Ho avuto paura, queste cose le sottovalutiamo e temo che stiamo ricostruendo male perché altri terremoti non ci saranno tra 300 anni».

Sono racconti di terrore quelli delle migliaia di persone che alle 3:36 sono state svegliate dalla prima scossa di terremoto con epicentro nel Reatino.

Nelle due località più colpite dell’Alto Lazio, Accumoli e Amatrice, la gente è scesa in strada in preda al panico e la paura è stata tanta: «Il terremoto ha sfondato tutto, la cucina è volata per le scale. Sono rimasta in camera fino all’arrivo dei soccorsi. Le scale erano tutte distrutte, mi hanno tirato giù dal punto dove mi ero riparata» ha detto una donna salvata dalla Forestale a SkyTg24.

Vigili del fuoco, volontari e protezione civile fanno il possibile per prestare soccorso a chi è sotto le macerie
Vigili del fuoco, volontari e protezione civile fanno il possibile per prestare soccorso a chi è sotto le macerie

«Si è spostata casa, l’ho riprogettata rispettando tutte le norme antisismiche ma non è bastato» ha aggiunto un architetto sessantenne di Illica, altro centro pesantemente danneggiato, sempre agli inviati del canale all news.

«Mia figlia si è salvata, l’hanno tirata fuori dal bar. La datrice di lavoro e i due figli sono sotto le macerie, sono morti. Amatrice è finita, qui nel centro le case sono tutte distrutte» ha raccontato una madre accorsa nel cuore della città laziale devastata dal sisma.

Disperazione anche nelle parole del sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi: Qui è un dramma vero, metà paese non c’è più» ha detto a RadioRai.

Il paese di Amatrice è stato completamente devastato dal terremoto
Il paese di Amatrice è stato completamente devastato dal terremoto

Parole simili anche quelle del primo cittadino di Accumoli, Stefano Petrucci, che in lacrime ha affermato: «Il patrimonio edilizio non c’è più, è completamente a terra. Ora ho paura per la vita delle persone e quello che sarà del nostro futuro. C’è bisogno prima di tutto di solidarietà l’uno con l’altro poi daremo una mano per allestire le tendopoli. Nei prossimi giorni conteremo i danni e avvieremo la ricostruzione».

Solo tanta paura, invece, per i cinquanta ragazzi tra i 10 e 5 anni della parrocchia di Chianciano Terme, in provincia di Siena, che si trovavano a Santa Giusta, una frazione di Amatrice, per un campo estivo. La struttura che li ospitava ha resistito al terremoto e in giornata hanno potuto fare rientro a casa.

LE STORIE

Terremoto Amatrice
Si scava sotto le macerie alla ricerca di superstiti

Nonna salva i due nipotini facendo scudo con il corpo

Nel mezzo alla devastazione e alla morte seminata dal terribile terremoto che ha colpito il Centro Italia è quasi un miracolo quanto avvenuto a Pescara del Tronto, interamente rasa al suolo. Nella piccola frazione, dove i morti sono più di dieci secondo l’ultimo bilancio, due bambini sono stati estratti vivi dalle macerie.

La nonna, dopo aver avvertito la scossa di terremoto, li ha fatti mettere sotto al letto e ha fatto loro scudo con il corpo. I due fratellini di 4 e 7 anni sono stati estratti vivi dai vigili del fuoco. È stata lei stessa, come raccontato dai soccorritori, a tranquillizzare i vigili del fuoco che l’hanno poi estratta dalle macerie sulle sue condizioni.

Drammatica invece la storia di una donna originaria de L’Aquila, che era sopravvissuta al sisma del 2009 e aveva deciso di trasferirsi ad Arquata del Tronto. La casa dove viveva con il marito è crollata e sotto le macerie ha perso la vita la figlia della coppia di 18 mesi. I genitori sono feriti.

Terremoto Amatrice
Ad Amatrice molte case sono interamente crollate