Verifica frane e fratture superficiali: più di 60 geologi nei luoghi colpiti


scuola Amatrice
La scuola di Amatrice, duramente colpita dal terremoto

Nel giro di poche ore, il numero di geologi che ha raggiunto le zone dell’Italia centrale devastate dal terremoto ha superato le 60 unità.

«Il nostro intervento, consiste nella verifica di una eventuale permanenza del rischio indotto dal sisma, ovvero il rischio residuo connesso principalmente a frane, fratturazioni superficiali ed eventuali altri effetti indotti dal terremoto e dalle scosse successive. Siamo pronti ad intervenire a supporto della Protezione Civile e delle strutture regionali in attività tecniche nei luoghi colpiti dal sisma sull’Appennino Centrale» spiega Adriana Cavaglià, Coordinatrice della Commissione Protezione Civile del Consiglio Nazionale dei Geologi.