Coldiretti lancia l’allarme per le zone più colpite dai nubifragi
ROMA – Il maltempo accompagnato da nubifragi ha duramente colpito la Puglia dove adesso è in pericolo la vendemmia nei campi allagati. Nelle zone più colpite si contano i danni, con vigne atterrate e coltivazioni di ortaggi pronti per la raccolta distrutti dalla furia dell’acqua.
Il fiume di fango che ha provocato anche una vittima, ha allagato aziende e magazzini con la conseguente perdita dei prodotti stoccati e danni a strutture e macchinari. A lanciare l’allarme sugli effetti del violento nubifragio che ha colpito duramente la provincia di Foggia con frane e smottamenti è Coldiretti.
L’associazione però teme gravi ripercussioni per la raccolta delle uve anche a Taranto, Brindisi e Lecce. «Se non si riuscirà ad entrare presto nei vigneti allagati l’uva matura – sottolinea la Coldiretti – andrà perduta e la vendemmia compromessa in una regione che è la seconda produttrice a livello nazionale con un enorme potenziale di mercato grazie al processo di qualificazione produttiva».
«In provincia di Bari – continua la Coldiretti in una nota – il rischio più grande lo corre l’uva da tavola che per le incessanti e violente piogge potrebbe spaccarsi se non ci sarà un miglioramento del clima».
«Siamo di fronte ad un repentino capovolgersi del tempo conseguente ai cambiamenti climatici in atto che in Italia si manifestano con ripetuti sfasamenti stagionali ed eventi estremi – aggiunge l’associazione -. Questi ultimi si manifestano con il rapido passaggio dalla siccità all’alluvione, precipitazioni brevi e violente accompagnate anche da grandine con pesanti effetti sull’agricoltura italiana. Il settore negli ultimi dieci anni – conclude la Coldiretti – ha subito danni per 14 miliardi di euro a causa delle bizzarrie del tempo».