La candidata democratica prova a tranquillizzare l’elettorato ma i dubbi restano
ROMA – Ha provato a tranquillizzare tutti sia in televisione sia sui social Hillary Clinton, dopo il malore accusato nel corso della cerimonia di commemorazione dell’11 settembre a New York.
«Non pensavo che la diagnosi di polmonite fosse un grande problema per la campagna elettorale» ha detto l’ex segretario di Stato alla CNN, incalzata sul perché avesse taciuto del suo problema di fronte all’opinione pubblica americana.
La polmonite di cui soffre l’ex segretario di Stato, in corsa alle presidenziali americani per i democratici, ha però costretto il suo staff a cancellare l’appuntamento elettorale sulla West Coast e ha posto diversi interrogativi, non soltanto nell’allibito elettorato di riferimento.
“Mi sento bene e sto migliorando. Non vedo l’ora di tornare al lavoro” ha scritto la Clinton su Facebook ma le immagini del malore alla cerimonia newyorchese hanno avuto un effetto boomerang sulla corsa alla Casa Bianca della candidata democratica.
Già in difficoltà nei sondaggi, con Trump in ripresa e vicino al pareggio dopo un’estate da dimenticare tra gaffe e licenziamenti all’interno del suo staff, le bugie sulle condizioni di salute non sono state prese bene Oltreoceano.
La domanda che in tanti si pongono in queste ore, dai media alla strada, è una: Hillary Clinton è in grado di correre per la Casa Bianca? Mentre si avvicina il faccia a faccia con il rivale repubblicano Donald Trump, previsto per il prossimo 26 settembre,da più parti avanzano dubbi sulle reali condizioni di salute della Clinton.
Diversi media hanno rilanciato l’ipotesi di un “piano B”, con una sostituzione in corsa del candidato alla Casa Bianca che avrebbe del clamoroso. Il nome più gettonato è quello di Joe Biden, attuale vice presidente. Lo staff di quella che potrebbe essere la prima donna presidente degli Stati Uniti fa buon viso a cattivo gioco ed esclude ribaltoni.
Sul web però si rincorrono decine di ricostruzioni sullo stato di salute della Clinton: per alcuni il malore a Ground Zero sarebbe una conseguenza dell’ictus del 2013. Per altri soffrirebbe di gravi malattie neurologiche. Per altri ancora di debolezza cronica.
Solo il tempo permetterà di capire quali siano realmente le condizioni di salute di Hillary ma intanto, come ha scritto il Washington Post il quadro clinico della candidata democratica è diventato un tema della campagna elettorale.