A Crotone, i lavori allo stadio continuano ma le polemiche non si placano
CROTONE – Sulla questione Ezio Scida il neo sindaco Ugo Pugliese è costretto ad indire una conferenza stampa per spiegare il lavoro e la dedizione per la città di tutta la giunta. Soprattutto per ciò che rappresenta: il Crotone Calcio. Perché è la soddisfazione palpitante. Simboleggia la città pitagorica, la quale ha appena 60 giorni di amministrazione. L’attività intrapresa dalla nuova squadra amministrativa appena insediata con una lista indipendente. Ma in ballottaggio, riuscendo a raccogliere voti a destra e manca, non sonnecchia. “Crotone, i crotonesi, hanno bisogno di remare dalla stessa parte” afferma il sindaco. E vuole a tutti i costi mettersi a fare la cronistoria di ciò che sta accadendo, smorzando le lagnose e distorte polemiche che circolano sull’operato di giunta.
Un’eco nella sala consiliare davanti alla platea dei giornalisti. Perché i comunicati che sono usciti da Piazza della Resistenza “non sono falsi, niente notizie false”. Nei lavori pubblici ci sono lavori che possono andare in prescrizione, archiviati, ritardi o casuali dice infastidito. La prima prescrizione è stata superata, anche quella degli ispettori del Ministeri dei Beni Archeologici: “E se una parte è stata completata vuol dire che qualcuno lavora. E da appena due mesi di insediamento non è poco ciò che abbiamo messo in campo”.
“Il 25 settembre contro l’Atalanta il Crotone non giocherà all’Ezio Scida, mentre “per i lavori di competenza del Comune tranne l’ampliamento della Curva sud, in questa settimana contiamo di completare tutto”. Aggiungendo: “Stasera faremo le prove dell’illuminazione. Dobbiamo attendere solo che la tribuna coperta, di competenza della società, sia terminata per montare i riflettori restanti e le videocamere di sorveglianza”.
Intanto la squadra Rosso Blu ormai in serie A, continua a giocare fuori dall’Ezio Scida. Aggredita dallo scontento della tifoseria che ha pagato l’abbonamento senza sapere poi quale sarà la soluzione di un rimborso dovuto.
Ma la solidarietà nello sport non si ferma, appena ieri giocate le partite Empoli-Crotone. Una patch speciale a forma di cuore e con gli scudetti delle due formazioni è stata sulle maglie della squadra toscana e su quelle della squadra calabrese. Alla fine dei primi 45 minuti le maglie, di tutte e due le formazioni, sono state ritirate e messe all’asta, l’incasso sarà completamente devoluto alle popolazioni colpite dal terremoto nel centro Italia. Si consolida un gemellaggio di vecchia data in segno di solidarietà tra le due squadre.
In occasione delle zone colpite dal sisma che ha ferito il Centro Italia nelle settimane scorse. Nei giorni successivi la gara, Empoli For Charity, la fondazione azzurra, metterà le maglie delle due squadre all´asta, il cui ricavato verrà devoluto alle popolazioni colpite dal terremoto nel Centro Italia. “In una situazione del genere è scontato e obbligato fare qualcosa perché ce lo dice il cuore”– ha dichiarato la responsabile marketing azzurra Rebecca Corsi – Volevamo fare un´iniziativa congiunta che potesse portare aiuto e dimostrare il nostro totale appoggio e vicinanza alle popolazioni colpite. Speriamo che questo piccolo gesto possa aiutare tutte