Sul tavolo città metropolitana e progetti culturali
ROMA – “Roma e Torino insieme per parlare di città metropolitana e collaborazione su progetti culturali”. Con questo post pubblicato sul suo profilo Facebook il sindaco di Roma, Virginia Raggi, ha dato il benvenuto alla collega cinque stelle Chiara Appendino in visita nella Capitale.
Sul tavolo dei sindaci di due città che vivono un momento storico profondamente diverso ma legate dal filo conduttore a cinque stelle, le proposte da avanzare in tema di Legge di stabilità e iniziative sinergiche tra Roma e Torino.
Per una mattinata, dunque, la Raggi si è messa alle spalle la difficile situazione che sta vivendo la giunta capitolina dopo la raffica di dimissioni. Sul tema la Appendino ha preferito non commentare, limitandosi a dire ai reporter accalcati fuori dal Campidoglio che «la Raggi non ha certo bisogno dei miei consigli».
Prima di concludere il loro incontro il sindaco di Roma e quello di Torino si sono affacciate dallo storico balconcino dello studio della Raggi salutando giornalisti e fotografi posizionati sotto il palazzo.
Un gesto che ad alcuni è sembrato distensivo nei confronti dei reporter, con i quali la Raggi appena 24 ore fa se l’era presa accusandoli di non lasciarle tregua e di violare la sua privacy.
“Buongiorno a quei poveri giornalisti che aspettano ore e ore sotto casa mia… Cosa vi hanno ordinato di ‘catturare’ oggi?Un dito nel naso, i capelli fuori posto, mio figlio che magari fa i capricci per dire che sono una madre snaturata? Mi fate un po’ pena a dir la verità: tutta la vostra vita passata ad aspettare che qualcuno ‘inciampi’… Forse siamo già al giornalismo 3.0? Ad ogni modo, se faccio presto, oggi butterò l’immondizia: state pronti! Sia mai sbagli bidone, potete vincere il Pulitzer!” aveva scritto sul suo profilo Facebook.
Trasporto pubblico: Codacons attacca la Raggi
Mentre Raggi incontrava Appendino in Campidoglio, dal Codacons sono piovute critiche al sindaco di Roma per il trasporto pubblico. «La riapertura delle scuole ha confermato la situazione di caos in cui versa il trasporto pubblico della Capitale, con un servizio peggiorato a causa della soppressione di 3000 corse al giorno , che ha causato pesanti disagi agli utenti» tuona l’associazione dei consumatori in una nota.
«A settembre Roma si ritrova con i problemi di sempre, addirittura amplificati da ciò che sta avvenendo nei trasporti di superficie, con centinaia di bus fermi e la cancellazione di 3000 corse» aggiunge il presidente Carlo Rienzi.
«Questa è a tutti gli effetti una interruzione di pubblico servizio, sulla quale dovrà indagare la magistratura, perché non può essere lecito fornire ai cittadini un servizio a singhiozzo proprio quando riaprono le scuole e i trasporti pubblici dovrebbero garantire efficienza e soddisfare la domanda» conclude Rienzi.