Pioggia di medaglie per l’Italia a Rio
ROMA – Non finiscono di stupire gli atleti azzurri impegnati alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro. Paolo Cecchetto entra di diritto nella storia del ciclismo paralimpico e lo fa ottenendo la medaglia d’oro nella Road Race H2.
Il lombardo vince una volata tirata dal compagno di squadra Vittorio Podestà, a conferma dell’unità e dell’affiatamento della squadra azzurra. Sesto proprio il ligure, medaglia d’oro due giorni da nel Time Trial.
«È il coronamento di una carriera, un sogno che si avvera» ha dichiarato a fine gara il comasco. «Ai 600 metri ho provato a staccare il gruppo sfruttando la curva – ha aggiunto -. Non voglio peccare di presunzione, ma come affronto le curve io non le affronta nessuno». Poi la dedica speciale per la medaglia: «A mio padre e a mia padre, a tutta la mia famiglia e a chi mi è stato sempre vicino».
Porcellato concede il bis: altra medaglia
Straordinaria anche la prova di Francesca Porcellato che ha ottenuto due medaglie in due giorni alla sua decima partecipazione alle Paralimpiadi.
L’ennesima medaglia, la tredicesima, di un percorso iniziato nel 1988 a Seoul, Porcellato l’ha conquistata nella Road Race H1-2-3-4. Arrivo in volata per la veneta, superata solo dalla tedesca Reppe e dalla coreana Lee.
«Non potevo chiedere di più, due medaglie in due gare. C’è un pizzico di amarezza nel sapere che Rio 206 finisce ma so anche che ora inizierò a pensare a una nuova avventura».
Due argenti in vasca con Morlacchi e Bettella
Anche dal nuoto arrivano gioie per la spedizione azzurra alle Paralimpiadi. A regalarla, per la quarta volta, è Federico Morlacchi che sale ancora sul podio. Vale l’argento la prova del varesino nei 100 farfalla S9.
Con il tempo di 59”52 Morlacchi chiude alle spalle del greco Michalentzakis (59”27) e davanti all’ungherese Soros (59”85).
«Ho raschiato il fondo del barile in fatto di energie, la nona gara in cinque giorni e si fa sentire un po’ di stanchezza» ammette a fine gara il nostro nuotatore.
La dedica dell’ennesima medaglia è alla nonna: «Non riesco a chiamarla, mi risponde una voce in portoghese. Comunque sono contento, mi sono arrivati tanti messaggi dall’Italia».
Anche Francesco Bettella concede il bis e, dopo l’argento nei 100 stile libero S1, si prende quello dei 50 col tempo di 1’12”49. Davanti a lui soltanto l’ucraino Hennadii Boiko, trionfatore in 1’00”85.
«Due gare, due medaglie: meglio non poteva andare e il nuoto ha dato una grandissima dimostrazione di forza. Voglio dire ai ragazzi a casa di venire a nuotare. Non tutti potranno arrivare fin qui, ma se uno ci mette il massimo può togliersi grandi soddisfazioni» ha affermato a fine gara il 27enne padovano.
Medagliere dell’Italia alle Paralimpiadi sale a quota 31
Grazie all’abbuffata di medaglie l’Italia continua a scalare posizioni nel medagliere delle Paralimpiadi di Rio ed entra per la prima volta dall’inizio della manifestazione nella top ten.
Il bilancio della spedizione azzurra sale infatti a 31 medaglie: 8 ori, 13 argenti, 10 bronzi. In testa ci sono gli impendibili cinesi con 191 podi.