Spese impianti sportivi: Roma in fondo alla classifica


Indagine OpenPolis: il comune che spende di più è quello di Trieste

In testa alla classifica delle città che spendono di più per gli impianti sportivi c'è Trieste
In testa alla classifica delle città che spendono di più per gli impianti sportivi c’è Trieste

ROMA – La polemica che infuria in queste ore sul “No” della giunta capitolina alla candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024 ha riacceso i riflettori sul tema degli investimenti delle amministrazioni comunali per gli impianti sportivi.

L’associazione OpenPolis è andata ad indagare quali sono le città italiane che spendono di più in questo settore e ha scoperto che Roma è quella che sborsa di meno per stadi, palazzetti dello sport e altri impianti: 0,16 centesimi ad abitante.

OpenPolis, attraverso openbilanci.it, ha quindi verificato le spese pro capite alla voce “stadi e altri impianti”.

«In questo capitolo sono compresi tutti i costi che il comune sostiene per la manutenzione o l’eventuale costruzione degli impianti sportivi comunali (escluse le piscine)» si legge nell’analisi dell’associazione.

«Include sia i costi di funzionamento ordinario, come il personale o l’acquisto del materiale necessario per le diverse attività sportive, sia gli interventi di manutenzione straordinaria degli stessi impianti (come ristrutturazioni e ampliamenti)» aggiunge OpenPolis.

In testa alla classifica delle città con più di 200mila abitanti che spendono di più per gli impianti sportivi c’è Trieste.

Il capoluogo del Friuli-Venezia Giulia destina 20,24 euro per ogni abitante. Alle spalle di Trieste c’è Torino (18,36 euro) mentre sul terzo gradino del podio troviamo Catania (17,14 euro).

“Medaglia di legno” per Venezia (17,11 euro), staccata di poco dalla città siciliana.

Le altre città considerate spendono tutte meno di 15 euro all’anno per abitante per gli impianti sportivi. Tra queste fanno un po’ meglio Padova (14,99 euro), Verona (11,89 euro) e Firenze (11,61 euro).

Spendono invece meno di 10 euro all’anno pro capite Bologna (9 euro), Napoli (8,74), Milano (8,43) e Bari (5,63).

Agli ultimi tre posti ci sono Genova (4,50 euro), Palermo (2,81) e Roma. La Capitale, ultima in classifica, spende per i suoi impianti 0,16 euro per ogni residente, anche perché diversi di questi sono in carico al Coni.

La classifica su base regionale è disponibile invece a questo link.