Slow food: “Senza immigranti come farebbe la nostra agricoltura”?
E se vogliamo fare un discorso meramente economico ricordiamo che senza gli immigranti il nostro Pil scenderebbe dell’11%.
Per questo Terra Madre Salone del Gusto dedica un intero programma ai migranti: conferenze, feste, cene, momenti conviviali che ci insegnano come semplice sia stringere alleanze sincere attraverso la condivisione della cultura e del cibo.
Festival internazionale della cucina mediterranea
A Terra Madre Salone del Gusto 2016 il Mediterraneo approda a Torino, nel quartiere San Salvario, città e quartiere che si fanno portatori di un nuovo modello culturale, e di accoglienza. La seconda edizione del festival è dedicata alle “Sette specie del paradiso: frumento, orzo, viti, fichi, melograni, olivi e miele”, cui saranno dedicati i diversi momenti del festival. Tutti i giorni dell’evento.
Migrantour
Appuntamento alle 10 nell’ottocentesca Galleria Umberto I a Porta Palazzo. Una visita guidata di Torino attraverso le storie di migrazione che da sempre hanno contribuito allo sviluppo sociale, culturale, economico e urbano della città. Ritrovo alle ore 10 all’interno della Galleria Umberto I. Tutti i giorni della manifestazione. Prenotazione obbligatoria a migrantour.torino@viaggisolidali.it. +39 011 4379468 / +39 3423998171. Costo attività €15,00 / ridotto soci Slow Food €10,00.
Slow Food e Balon Mundial presentano: Food Mundial
Grazie all’accordo con Balon Mundial – la coppa del mondo per migranti più partecipata di Europa –, Slow Food entra a far parte di Food Mundial, l’area dedicata alle cucine del mondo all’interno del Festival dello sport e delle comunità migranti. Sabato 24 settembre dalle 18 alle 19:30 Biblioteca Ginzburg/Lombroso16. Terra, conflitti e migrazioni – Le ragioni di chi parte, le battaglie di chi resta Teatro Carignano, con Gino Strada, fondatore di Emergency, Zerocalcare, fumettista, Edward Loure Ole Parmelo, vincitore del Goldman Environmental Prize. Domenica 25 settembre, h 14 Teatro Carignano
Soup for Syria
Un evento dedicato alla Siria, ai suoi rifugiati e alle comunità del Rojava (regione a maggioranza curda nel nord del paese) che resistono e si battono per difendere il loro diritto a esistere e a sperimentare un modello di democrazia inclusivo, femminista ed ecologista. Domenica 25 settembre dalle 18 alle 21 Biblioteca Ginzburg/Lombroso16
La dieta mediterranea: strumento politico per un nuovo modello di sviluppo socioeconomico
Ad affrontare questo delicato argomento, Carlo Petrini accompagnato da Sergio Piazzi, segretario generale dell’Assemblea parlamentare del Mediterraneo, Francesco Bandarin, vicedirettore generale Unesco per la cultura, Cosimo Lacirignola, segretario generale del Ciheam, Thomas Laurent, vicedirettore generale della Fao e Giuseppe Casale, vicedirettore generale dell’Ufficio regionale Ilo di Torino. 26 settembre dalle 11:30 alle 13:30. Parco del Valentino e lungo Po – Castello del Valentino – Politecnico di Torino.