Notte di paura nella Capitale: all’interno, fortunatamente, non c’erano residenti
ROMA – Tragedia sfiorata nella notte a Roma dove è crollata una palazzina al cui interno, fortunatamente, non c’erano residenti. La struttura era stata fatta evacuare ieri sera dai Vigili del Fuoco in seguito alle verifiche effettuate e nel corso delle quali erano state individuate grosse crepe che si allargavano a vista d’occhio.
A crollare è stata la parte posteriore della palazzina, che si trova in via della Farnesina, poco distante da Ponte Milvio e dal ministero degli Esteri.
L’edificio di quattro piani è stato costruito negli anni Cinquanta e lo sgombero era stato ordinato ieri dopo i sopralluoghi dei Vigili del Fuoco, iniziati già in mattinata.
Tra i residenti monta la protesta perché, come riferito ai media da alcuni di essi, sarebbe stato dato l’ordine di evacuazione solo agli inquilini degli appartamenti che si affacciano sulla strada e che sono rimasti in piedi. Agli abitanti della parte crollata della palazzina sarebbe invece stato detto che potevano restare in casa.
In mattinata sul luogo del crollo è arrivato anche il sindaco di Roma, Virginia Raggi. Le prime ipotesi sul cedimento della struttura parlano di infiltrazioni d’acqua.
Un episodio simile si era verificato anche lo scorso gennaio quando diverse persone erano riuscite miracolosamente a mettersi in salvo dopo il crollo dei tre piani alti di una palazzina sul Lungotevere Flaminio. Ad accorgersi del cedimento dei solai e dei pavimenti, in quel caso, fu un’inquilina allertata da alcune crepe che si stavano formando nella propria abitazione. La donna avvertì i soccorsi e gli altri residenti furono evacuati poco prima che la palazzina crollasse.