Almeno una vittima e 75 persone ferite di cui alcune in gravi condizioni
ROMA – Poteva essere una strage l’incidente avvenuto in New Jersey dove un treno di pendolari si è schiantato contro la stazione di Hoboken causando almeno un morto e 75 feriti, di cui alcuni in gravi condizioni.
L’incidente è avvenuto alle 8:30, nell’ora di punta come riporta il New York Times, quando in Italia era ormai pomeriggio inoltrato.
Il treno era in arrivo a Hoboken, località di fronte a Manhattan, sul fiume Hudson, ed era partito da Spring Valley. Sarebbe dovuto arrivare al binario 5 del terminal ma è deragliato e la carrozza di testa è finita sulla banchina affollata di viaggiatori.
In un attimo si è scatenato il panico con sangue ovunque e urla disperate, come hanno raccontato alcuni testimoni all’edizione online del New York Times.
Secondo le prime ricostruzioni dei media americani a causare l’incidente potrebbe essere stata la velocità troppo elevata del treno, di proprietà della compagnia New Jersey Transit.
Un portavoce dell’azienda, Jim Smith, si è limitato a dire che il treno coinvolto nell’incidente era il numero 1614 ma non ha fornito altre spiegazioni sulle possibili cause.
Il convoglio ogni giorno è utilizzato da migliaia di lavoratori diretti verso New York e la Pennsylvania.
La circolazione ferroviaria nella zona è stata subito sospesa e ai viaggiatori che avevano acquistato un biglietto del treno è stato consentito di utilizzare altri mezzi pubblici.
I soccorritori hanno impiegato alcune ore per estrarre dalle lamiere alcune persone rimaste incastrate.