Accordo tra ministero delle Politiche agricole e governo canadese
ROMA – Accordo raggiunto e pericolo scampato per i produttori italiani di kiwi e susine, preoccupati per il rischio del blocco delle esportazioni verso il Canada. Il Ministero delle politiche agricole e forestali dopo un confronto tecnico con il Governo canadese, ha evitato il blocco delle esportazioni di kiwi e susine italiane in Canada per cause fitosanitarie.
In particolare, per quanto riguarda i kiwi, le autorità canadesi hanno reso noto che per la campagna 2016-2017 non saranno applicati i nuovi requisiti all’importazione.
Per le susine, sono state accolte le proposte del Governo italiano e, a fronte di un aumento dei controlli sulle partite esportate, sarà possibile continuare lo scambio commerciale.
Il ministero parla di un risultato importante che segue la recente riapertura del mercato canadese all’uva da tavola italiana, confermando il sostegno dell’esecutivo al comparto agricolo nazionale e all’export.
Il via libera alle esportazioni verso il Canada di kiwi e susine arriva a poche ore di dkistanza dalla notizia della riapertura del mercato da parte della Cina alla carne suina fresca italiana che era bloccato dal 1999.
In particolare, l’Amministrazione Generale per iI Controllo della Qualità, l’Ispezione e la Quarantena (AQSIQ) e il Ministero dell’Agricoltura cinese hanno riconosciuto l’indennità da malattia vescicolare della macroregione del nord. Si tratta di un’area composta da Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino Alto-Adige, Friuli Venezia-Giulia, Emilia-Romagna e Marche, dove è concentrato oltre l’80% della produzione nazionale di carne suina.
«Abbiamo ottenuto un risultato molto importante a tutela della nostra suinicoltura sul quale abbiamo lavorato intensamente negli ultimi mesi in sinergia con il Ministero della Salute e con l’Ambasciata italiana in Cina. È fondamentale ora entrare presto nella fase operativa e aprire definitivamente il mercato» ha dichiarato il ministro Maurizio Martina.