Il difensore teme le Furie Rosse per la sfida di giovedì valida per le qualificazioni ai Mondiali 2018
ROMA – Corsa e cinismo sotto porta. Ecco la ricetta del difensore della Juventus e dell’Italia, Leonardo Bonucci, per la sfida di giovedì alla Spagna valida per la seconda giornata delle qualificazioni ai Mondiali 2018.
La sfida che si giocherà allo Juventus Stadium alle 20:45 evoca dolci ricordi ai tifosi azzurri, che hanno ancora in mente il 2-0 inflitto alle Furie Rosse ai recenti Europei di Francia.
La Spagna che scenderà in campo a Torino sotto la guida del nuovo Ct Lopetegui sarà però diversa da quella che in Francia ha chiuso il suo ciclo vincente e Bonucci non lo nasconde.
«Avranno nuove motivazioni, una migliore condizione psicofisica e voglia di riscattare la sconfitta dell’Europeo. Sono i favoriti del girone, in ogni reparto possono mettere in campo i migliori giocatori al mondo» spiega il difensore.
Senza Chiellini, squalificato dopo l’espulsione rimediata nella gara inaugurale del gruppo G contro Israele vinta 3-1 dall’Italia, l’esperienza di Leonardo Bonucci sarà fondamentale per la retroguardia azzurra.
Accanto al difensore bianconero potrebbe giocare Romagnoli, che sembra aver smaltito la contusione alla coscia rimediata alla vigilia di Milan-Sassuolo.
La spinta del pubblico di casa, inoltre, potrà essere un’arma in più per la Nazionale che potrebbe ritrovare presto anche Mario Balotelli.
L’esperienza francese al Nizza ha fatto salire le quotazioni dell’attaccante, reduce da stagioni deludenti al Liverpool e al Milan e Bonucci lascia la porta aperta.
«Ha qualità infinite, finora gli è mancata la consapevolezza che valori come umiltà e sacrificio possono portarlo in alto e riportarlo in Nazionale. Dire che non meritava la convocazione e che vuole tornare solo al top è una dimostrazione di grande umiltà. Così sarà un valore aggiunto per tutti».