Il film sarà nelle sale da giovedì, nel panni di Chiara c’è Alba Rohrwacher
ROMA – Il Francesco sognatore, utopista, creatore di idee. Il Francesco laico. Colui che cercava di inventare un nuovo rapporto fraterno tra gli uomini, con lo scambio al centro della sua vita e l’utopia sempre condivisa. Questo racconta il film “Il sogno di Francesco” di Renaud Fely e Arnaud Louvet, con Elio Germano nei panni del poverello di Assisi e Alba Rohrwacher in quelli di Santa Chiara. La pellicola, che sarà nelle sale da giovedì, è “Un film con Francesco piuttosto che su di lui“, hanno spiegato i due registi.
“È il film più francescano mai fatto su di lui – ha commentato Germano – perché non mette al centro Francesco, e anche lui stesso del resto non voleva passare per santo, e perché racconta l’esperienza degli altri suoi compagni, in precedenza sempre messi in ombra”.
La trama
Assisi, 1209. Francesco ha appena subito il rifiuto da parte di Innocenzo III di approvare la prima versione della Regola, che metterebbe i fratelli al riparo dalle minacce che gravano su di essi. Intorno a lui, tra i compagni della prima ora, l’amico fraterno Elia da Cortona guida il difficile dialogo tra la confraternita e il Papato: per ottenere il riconoscimento dell’Ordine, Elia cerca di convincere Francesco della necessità di abbandonare l’intransigenza dimostrata finora, accettando di redigere una nuova Regola. Ma che cosa resterebbe del sogno di Francesco? La loro amicizia riuscirà a resistere al confronto tra gli ideali e i compromessi necessari?