Secondo uno studio ne soffre almeno il 55% dei ragazzi
ROMA – Da poco è ricominciata la scuola e per oltre la metà degli studenti italiani, pari al 55%, la fobia scolare è in agguato.
A stabilirlo è uno studio di Clasf Italia (http://www.clasf.it/), che mette in evidenza come siano in aumento i casi di stress dovuti al rientro a scuola dopo le vacanze estive sia nei bambini che negli adolescenti.
Il problema della fobia scolare è comune a tutte le età ma più facile da individuare nei bambini più piccoli in cui le note ansiose sono più evidenti, a differenza di quanto accade negli adolescenti in cui esso può essere frainteso come un problema di scarsa motivazione scolastica o di pigrizia.
La fobia scolare può manifestarsi con comportamenti esternalizzanti, ovvero aggressivi, violenti e iperattivi o internalizzanti che includono ansia, tristezza e isolamento.
Secondo la dottoressa Chiara Francesconi le cause del rifiuto scolastico possono essere in diversi fattori. Vi rientrano il rifiuto della scuola per evitare luoghi o cose che generano ansia o paura o per evitare situazioni sociali e/o valutative che generano ansia o paura.
La fobia scolare può manifestarsi anche nel rifiuto per attirare l’attenzione dei genitori o per la ricerca di altre gratificazioni extrascolastiche.
Un’altra esperta, la psicologa Valentina di Rago, consiglia, per superare la fobia scolare, di ascoltare e supportare il ragazzo, cercando di capire il problema che lo preoccupa e incoraggiandolo a superarlo, valorizzando l’ascolto e la comunicazione senza soffermarsi solo sugli aspetti dell’apprendimento e della prestazione scolastica.
È importante inoltre non accettare con condiscendenza la richiesta di assenza da scuola che alimenterebbe la sua insicurezza e la sua convinzione di non farcela.