Bloccato su un treno dalla polizia: era pronto a scappare dall’Italia
ROMA – Stava cercando di fuggire all’estero il romeno 40enne accusato di aver rapinato e stuprato una turista australiana all’interno del parco di colle Oppio, a Roma.
L’uomo, però, è stato individuato e catturato dalla polizia su un treno con il quale da Viterbo stava tentando di rientrare nella Capitale prima di lasciare l’Italia.
In tre giorni gli agenti della Squadra mobile romana e del commissariato “Viminale” hanno ricostruito la dinamica dei fatti e dato un volto e un nome al presunto stupratore.
Grazie alle telecamere di sorveglianza dei negozi della zona e ad alcune testimonianze gli inquirenti hanno ricostruito quanto avvenuto lo scorso 3 ottobre quando la donna, una turista australiana in visita a Roma, è entrata in un locale vicino alla stazione Termini.
Qui ha conosciuto il suo presunto carnefice, un cittadino romeno di 40 anni, senza fissa dimora in Italia. I due hanno fatto amicizia e la donna non si è insospettita quando l’uomo si è offerto di riaccompagnarla in albergo, non distante dal locale.
Il presunto stupratore ha invece condotto la turista australiana all’interno del parco di colle Oppio, dove avrebbe tentato un approccio cercando di baciare la vittima.
Al rifiuto della donna il 40enne l’avrebbe colpita violentemente al volto poi l’ha stuprata e rapinata del cellulare, di alcune banconote e oggetti d’oro.
La turista australiana, in stato di choc, è riuscita a raggiungere una strada dove un passante l’ha soccorsa e ha chiamato un’ambulanza.
Secondo quanto ricostruito dalla polizia l’uomo in un primo momento si sarebbe allontanato da Roma cercando rifugio nel viterbese.
Poi, pianificata la fuga dall’Italia, avrebbe tentato di rientrare a Roma ma è stato bloccato dentro un treno che lo stava riportando in città. Addosso all’arrestato sono stati trovati sia i gioielli che i dollari australiani sottratti alla donna.