De Rossi salva l’Italia: 1-1 con la Spagna


Il centrocampista riacciuffa dal dischetto le Furie Rosse: il pari è oro

Nella foto Twitter il calcio di rigore realizzato da De Rossi contro lo Spagna
Nella foto Twitter il calcio di rigore realizzato da De Rossi contro lo Spagna

ROMA – Un punto strappato con il cuore e che, per almeno tre quarti di partita, è sembrato anche troppo per quanto visto in campo. Si può riassumere così l’1-1 tra Italia e Spagna nella seconda gara del girone G di qualificazione ai Mondiali del 2018 che si disputeranno in Russia.

Inutile girarci troppo intorno: la Nazionale ha sofferto per quasi tutta la partita il pressing alto e il palleggio delle Furie Rosse e solo nell’ultimo quarto d’ora, con uno scatto d’orgoglio improvviso, è riuscita a riagguantare Diego Costa e compagni.

Quella vista allo Juventus Stadium non era di certo la Spagna affrontata a Parigi agli ultimi Europei e i nove azzurri che erano in campo anche a Parigi se ne sono accorti in fretta.

La nazionale del Ct Lopetegui ha giocato al gatto col topo per almeno 70′: possesso palla vicino al 70% e oltre 500 passaggi contro la metà o poco più dell’Italia.

A complicare i piani degli azzurri ci si è messo anche Buffon con un’uscita a vuoto che ha permesso a Vitolo di portare in vantaggio le Furie Rosse. Meritato per quanto si era visto fino a quel momento in campo.

Poi, come detto, la reazione della nostra Nazionale ha portato al guizzo di Eder, steso in area da Sergio Ramos che avrebbe meritato il secondo giallo nell’occasione. De Rossi ha trasformato con freddezza spiazzando De Gea e ha permesso all’Italia di restare a galla.

Recriminare per le due mancate espulsioni di Diego Costa e Sergio Ramos, già ammoniti e “graziati” dall’arbitro Brych, è oggettivamente troppo per un’Italia che ha faticato oltre modo.

Due le note positive della serata, per chi vuole vedere il bicchiere mezzo pieno: le 52 gare di imbattibilità nelle gare di qualificazione tra Europei e Mondiali dell’Italia e le prestazioni di Immobile e Belotti, il cui ingresso nel finale ha cambiato volto al match.

Dopo il 3-1 in Israele arriva dunque un pareggio che non è certo da buttare per come si erano messe le cose ma la strada verso il primo posto del girone ora si fa in salita.

In attesa di sfidare l’Albania, capolista del gruppo G con 6 punti dopo il 2-0 inflitto al Liechtenstein, gli azzurri dovranno vincere domenica a Skopje contro la Macedonia, ko stasera in casa con Israele. I passi falsi, con una Spagna così nel girone, sono vietati.