Pellè cacciato dalla Nazionale: niente Macedonia


Pugno duro della Figc dopo il mancato saluto al Ct Ventura

L'uscita di Pellè nel corso del match contro la Spagna e il mancato saluto a Ventura
L’uscita di Pellè nel corso del match contro la Spagna e il mancato saluto a Ventura

ROMA – Graziano Pellè è stato escluso dalla Nazionale e dunque non sarà in campo domenica alle 20:45 a Skopje nel terzo impegno delle qualificazioni ai Mondiali del 2018 dell’Italia contro la Macedonia.

L’attaccante, trasferitosi questa estate in Cina allo Shandong ma comunque titolare in maglia azzurra, paga il mancato saluto al Ct Ventura nel corso del match di ieri sera contro la Spagna, terminato 1-1.

Pellè, quando è stato richiamato in panchina per fare posto a Immobile, è apparso visibilmente contrariato per la sostituzione e appena è uscito dal terreno di gioco non ha rivolto neppure uno sguardo a Ventura evitando anche di stringere la mano al suo Ct.

Il messaggio di scuse postato sui social a fine partita dall’attaccante, autore di una prova impalpabile contro le Furie Rosse, non è bastato ad evitare l’esclusione dalla Nazionale.

“Il Commissario Tecnico Gian Piero Ventura, d’intesa con la FIGC, ha deciso di escludere il calciatore Graziano Pellè dalla lista dei convocati per la gara con la FYR Macedonia in programma domenica 9 ottobre a Skopje, per il comportamento irrispettoso tenuto al momento della sostituzione durante la gara di ieri con la Spagna” si legge in una nota della Federazione.

“Far parte della Nazionale comporta infatti la condivisione di valori e l’assunzione di atteggiamenti consoni alla maglia azzurra, a cominciare dal rispetto nei confronti dello staff, dei compagni di squadra e dei tifosi. Il calciatore farà ritorno oggi nel proprio club di appartenenza” aggiunge la Figc.

Pellè torna dunque sotto i riflettori dopo l’episodio che lo aveva visto protagonista ai recenti Europei in Francia. L’attaccante, prima di tirare e sbagliare uno dei calci di rigore contro la Germania nella sfida dei quarti di finale poi persa dal dischetto dagli Azzurri, aveva mimato il gesto del cucchiaio al portiere tedesco Neuer. Per quel gesto Pellè era stato accusato di sbruffonaggine da gran parte dei tifosi italiani.