Ora si rischia una multa da 5mila e 30mila euro
ROMA – Fare sesso in macchina non è più reato. Ma cosa accade se la polizia vi sorprende? Rischiate una multa da 5mila a 30mila euro. Non costituiscono più reato, quindi, gli atti osceni in luogo pubblico a seguito della depenalizzazione avvenuta quest’anno. Lo ha chiarito la Corte di Cassazione con la sentenza n. 41731, con cui ha annullato senza rinvio una sentenza impugnata “perché il fatto non è previsto dalla legge come reato”.
La legge entrata in vigore quest’anno (articolo 2 del D.Lgs. n.8 del 15 gennaio 2016) ha infatti trasformato gli atti osceni in luogo pubblico da reato in illecito amministrativo: questo significa, riporta il sito ‘La Legge Per Tutti’, che il colpevole paga solo una sanzione pecuniaria, senza che la fedina penale sia macchiata.
“Chi ha riportato, sino a oggi, una condanna per aver fatto sesso in luogo pubblico o in auto non adeguatamente appartata può ancora chiedere l’annullamento della sentenza di condanna già riportata, se questa non è divenuta definitiva: la depenalizzazione – si legge sul sito di diritto – ha infatti effetti retroattivi e cancella le condanne già inflitte”.
L’unico limite per usufruire di questo, “è che non sia già caduto il cosiddetto giudicato sulla sentenza, ossia la pronuncia deve essere ancora impugnabile”.
Inoltre, è possibile evitare anche la multa, basta non trovarsi in luogo pubblico o comunque aperto al pubblico: “Ad esempio – riporta ‘La Legge Per Tutti’ – è considerato illecito fare l’amore in un’auto appartata all’interno del parcheggio di un centro commerciale, in una strada cieca e poco frequentata” oppure “in una piazzola di sosta, anche se con i vetri oscurati dal giornale“.