Malattie rare, popolazioni fragili e medicina di genere sono le tre aree tematiche
ROMA – L’Aifa, l’Agenzia Italiana del Farmaco ha pubblicato oggi sul portale istituzionale il testo del bando 2016 per la ricerca indipendente, approvato dal Consiglio di Amministrazione lo scorso 13 ottobre e pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale.
Il bando individua tre aree tematiche, ritenute d’interesse rilevante, su cui presentare i progetti di studio: le malattie rare, le popolazioni fragili e la medicina di genere.
Come si legge nel bando, infatti, “scopo principale della ricerca indipendente sui farmaci finanziata da Aifa è generare evidenze con impatto significativo sul Sistema Sanitario Nazionale e sull’appropriatezza d’uso dei farmaci, anche in un’ottica di sostenibilità del sistema, garantendo adeguate ricadute regolatorie dei risultati scientifici. A tal fine, è criterio fondamentale che i progetti di studio forniscano risposte mirate in tempi che rendano attuali tali evidenze”.
Per questo motivo, Aifa è particolarmente interessata a finanziare progetti di studio che siano in grado di fornire risposte mirate in tempi che rendano attuali tali evidenze e che siano in grado di integrare in maniera efficace quelle già disponibili.
L’obiettivo di Aifa è quindi quello di premiare progetti di eccellenza, che riescano a combinare le potenziali ricadute sul sistema sanitario con l’innovazione scientifica e metodologica, sia nel disegno di studio che nello svolgimento del progetto, anche con una potenziale integrazione di aspetti afferenti a più aree.
Nell’ambito del bando saranno valutati esclusivamente progetti di studi clinici interventistici e studi osservazionali con durata non superiore ai 36 mesi, mentre non saranno accettati studi basati su metanalisi o revisioni sistematiche.
Per la presentazione delle domande si dovrà accedere al sistema http://aifa.cbim.it attivo a partire dal 31 ottobre 2016 fino alle ore 18 del 5 dicembre 2016.
Il testo del bando, i relativi allegati, inclusi i fac-simile dei contratti che saranno sottoscritti con i futuri vincitori, e le linee guida per la presentazione e per la valutazione delle domande sono consultabili qui.