Da AIDEPI e Welovepasta.it un vademecum per salvare le sette ricette di pasta più cliccate al mondo
ROMA – Se a Mosca la pasta è una tendenza, In Italia la pasta si conferma una certezza. Il nostro è il Paese leader per la produzione (con 3,2 milioni di tonnellate precediamo Usa, Turchia, Brasile e Russia).
Ma siamo anche i più assidui consumatori, con 24 kg pro capite nel 2015, davanti a Tunisia (16 kg pro capite), Venezuela (12 kg) e Grecia (11,2 kg).
Trovare la pasta in ogni angolo del mondo ci può far sentire a casa ovunque ma significa anche scoprire ricette nuove, abbinamenti inaspettati o… “storpiature”.
Pensando all’universo dei nuovi consumatori, AIDEPI e www.welovepasta.it, il sito di chi ama la pasta e la dieta mediterranea, hanno realizzato in occasione del World Pasta Day 2016 una mini guida per aiutare i principianti a preparare senza errori le ricette più famose e cliccate al mondo.
Eccole: pasta al pomodoro e basilico, carbonara, pasta al pesto, cacio e pepe, pasta fredda (primavera), pasta al ragù e amatriciana.
Alcuni consigli: cottura risottata per legare la pasta al pomodoro, uovo e pecorino a crudo (fuori fiamma) per salvare la carbonara e la manualità del mortaio (no al frullatore) per un pesto perfetto homemade.
Ma anche cottura lunga almeno 3 ore e poco sale per il ragù, cottura “a secco” per la pasta fredda. E per chi vuole fare del bene al pianeta, risparmiando acqua e gas, c’è la cottura in pentola a pressione.