Isis al contrattacco: kamikaze in azione a Kirkuk


Presa di mira la città irachena con attacchi in serie

Un edificio di Kirkuk liberato
Un edificio di Kirkuk liberato (foto Twitter)

ROMA – Accerchiato a Mosul e vicino alla sconfitta nella roccaforte e città simbolo irachena, lo Stato Islamico prova a contrattaccare sempre in Iraq e lo fa con il suo “classico” modus operandi.

I miliziani dell’Isis oggi hanno preso di mira Kirkuk, città a nord del Paese, con attacchi kamikaze che hanno provocato almeno venti vittime.

Secondo le autorità irachene gli uomini del Califfato nero si sarebbero mescolati alle migliaia di sfollati provenienti dal Mosul per entrare in città.

A Kirkuk i jihadisti si sono concentrati su obiettivi governativi e militari, attaccando il quartier generale della polizia e check point.

Secondo i Peshmerga curdi, che hanno completamente isolato la città per mettere in sicurezza l’area, ci sarebbero alcuni jihadisti asserragliati in una scuola mentre un cecchino è stato individuato sul tetto del Majdi Mall.

Nel governatorato di Kirkuk è stata presa invece di mira una centrale elettrica in costruzione: l’attacco suicida ha provocato, secondo la polizia irachena, almeno undici morti.

Si tratterebbe di nove tecnici iracheni e di due iraniani, tutti dipendenti dell’azienda iraniana incaricata di realizzare la struttura.