Il britannico precede il compagno di scuderia Rosberg che ora vede il titolo. Vettel è quarto
ROMA – Lewis Hamilton centra la quarta vittoria su cinque Gran premi disputati sul circuito texano di Austin e prova a restare aggrappato con le unghie e con i denti al Mondiale piloti.
L’impresa, la numero 50 in carriera del britannico, nel Gran premio degli Stati Uniti potrebbe però non bastare a riaprire i giochi. Alle spalle di Hamilton, infatti, si è piazzato il compagno di scuderie e rivale nella corsa al titolo, Nico Rosberg.
Hamilton ha accorciato di sette lunghezze il divario dal tedesco che comanda la classifica piloti ma Rosberg potrebbe laurearsi campione già nel prossimo Gran premio del Messico.
Il tedesco della Mercedes, che in Texas ha realizzato anche la quinta doppietta stagionale, dovrà vincere e sperare in uno zero alla voce punti di Hamilton.
Sul podio, alle spalle di Hamilton e Rosberg, è salito anche Daniel Ricciardo mentre per la Ferrari è stato un altro Gp da dimenticare in fretta. Sebastian Vettel ha chiuso quarto mentre Raikkonen si è ritirato dopo 38 giri a causa di un problema avvenuto nel corso del suo terzo pit-stop.
Ovvia delusione in casa del Cavallino a fine gara. «È chiaro che speravamo di ottenere di più da questo weekend. Una volta di più, però, abbiamo pagato cara la nostra posizione di qualifica» ha detto il Team Principal, Maurizio Arrivabene.
«In gara avevamo un ritmo sicuramente migliore, avremmo potuto lottare per il podio. Adesso partiamo subito per il Messico e metteremo tutto il nostro impegno e tutta la concentrazione sul prossimo Gran premio» ha concluso.
«Avevo un buon passo, ho cercato di risparmiare le gomme e sono riuscito a posticipare la sosta ai box ma è stata una gara un po’ diversa da quello che ci aspettavamo. Purtroppo Kimi ha avuto dei problemi ed è stato costretto al ritiro. Sarebbe stato un bel risultato per la squadra piazzare entrambe le vetture in zona punti» sono state le parole di Vettel.