I rossoneri, sconfitti 3-0, tornano con i piedi per terra
ROMA – Da bello e vincente contro la Juventus a impacciato e al tappeto contro il Genoa che vince 3-0. È la metamorfosi, in appena tre giorni, del Milan che a Marassi si risveglia bruscamente dal sogno di una possibile notte da solo al comando della classifica.
L’involuzione dei rossoneri è netta nell’anticipo della decima giornata di serie A e il turnover di Montella non paga. Le scelte di Poli e Honda non si rivelano azzeccate per il tecnico del Milan che cade al cospetto di un Genoa ordinato e bravo a sfruttare le poche occasioni a disposizione.
La rete di Ninkovic, al 10′ del primo tempo, spiana la strada all’undici di Djuric che riscatta così il ko nel derby con la Sampdoria. Quella del rossoblu è l’unica azione degna di nota di una prima frazione che, salvo una conclusione di Bonaventura, non passerà certo alla storia.
A complicare ancora di più le cose al Milan, dopo un quarto d’ora della ripresa, arriva il rosso sventolato a Paletta, autore di un’entrata scomposta su Rigoni.
In dieci i rossoneri avrebbero anche due chance per pareggiare, sprecate però da Bacca e Poli. L’autogol di Kucka, che infila Donnarumma nel tentativo di intercettare un cross basso di Lazovic, e il tris di Pavoletti rendono ancora più amara la serata genovese dei rossoneri.
Il Milan incassa la terza sconfitta stagionale e rischia di vedere la Juventus scappare a +5, in caso di vittoria domani sera con la Sampdoria. Per il Genoa una bella iniezione di autostima che porta la squadra di Djuric al settimo posto a quota 15 in compagnia di Torino e Lazio.