Paura alle 19:10 e alle 21:17. Epicentro localizzato in provincia di Macerata
ROMA – Torna la paura terremoto. Alle 19:10 una scossa è stata avvertita distintamente in diverse zone del Centro Italia. Alle 21:17 un’altra forte scossa di magnitudo 5.9 ha fatto tremare di nuovo la terra.
L’epicentro della prima scossa è stato localizzato nell’area dei Monti Sibillini tra i comuni di Castelsantangelo sul Nera, Acquacanina e Bolognola, in provincia di Macerata.
La scossa è stata di magnitudo 5.4 della scala Richter e il sindaco di Castelsantangelo sul Nera, in collegamento telefonico con Skytg24, ha parlato di crolli e corrente elettrica saltata.
Scene di panico con gente in strada e crolli di edifici si registrano anche a Visso, piccolo centro a tre chilometri da Castelsantangelo sul Nera, dove due persone sono rimaste ferite.
Problemi alle linee telefoniche hanno interessato diverse zone dell’Umbria e delle Marche.
La Protezione Civile ha fatto sapere che ci sono problemi anche sulla Salaria, con il tratto vicino ad Arquata del Tronto che è stato chiuso, mentre il premier Renzi è rientrato immediatamente a Roma.
Secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia la scossa di terremoto avvertita questa sera sarebbe collegata a quella del 24 agosto.
“Oggi, 26 ottobre alle 19:10 ora italiana, un terremoto di magnitudo Richter ML 5.4 ha interessato la zona al confine tra Marche e Umbria, poco a nord dell’area interessata dalla sequenza sismica iniziata il 24 agosto con l’evento di magnitudo 6. L’epicentro di questo terremoto è ubicato tra le province di Macerata, Perugia e Ascoli Piceno, a 10 km da Norcia, 22 km da Accumoli e 18 km da Arquata del Tronto” si legge sul sito dell’INGV.
La terra ha tremato di nuovo alle 21:17 e la scossa di terremoto è stata avvertita nitidamente, anche questa volta, nel Centro Italia.
La magnitudo è stata di 5.9 gradi della scala Richter.