Referendum: sondaggi e bookmaker puntano sul “No”


A poco più di un mese dal voto sulle riforme costituzionali il fronte del “Sì” perde altro terreno

Per i bookmaker l’orientamento è già chiaro con la vittoria del “No”
Per i bookmaker l’orientamento è già chiaro con la vittoria del “No”

ROMA – Con i sondaggi e i bookmaker contro, sul fronte del referendum al Governo non resta che appigliarsi al “caso Brexit”. Il presidente del Consiglio per ora non si sbilancia sulla vittoria al referendum del 4 dicembre, perché «c’è un numero di indecisi molto alto e tutto è ancora da scrivere».

Ma a poco più di un mese dalla consultazione popolare sul pacchetto di riforme costituzionali varate dall’esecutivo Renzi, aumenta il divario tra il fronte del “Sì” e quello del “No”.

I contrari al “pacchetto Boschi”, secondo gli istituti di sondaggi, sono in continua crescita. L’ultima rilevazione di Ixè per la trasmissione Agorà certifica l’allungo al 40% del fronte del “No”, contro il 37% del “Sì” e il calo degli indecisi (dal 25% al 23%).

Index Research, altro istituto specializzato nell’orientamento di voto, offre dati simili con il vantaggio del “No” che oscilla tra i 2,6 e i 3,4 punti percentuali. Forbice che si allarga invece secondo Eumetra Monterosa, con i contrari alle riforme del Governo Renzi che negli ultimi trenta giorni prevalgono con l’8% in più sul fronte del “Sì”.

Notizie poco incoraggianti per il premier Renzi arrivano anche dai bookmaker. Il presidente del Consiglio continua ad affermare che il futuro delle riforme costituzionali si deciderà tutto nell’ultima settimana ma per i quotisti l’orientamento è già chiaro.

Come riporta Agipronews, Ladbrokes ha ritoccato al ribasso le quote del “No” (da 1,73 a 1,67), mentre il “sì”, che poche settimane fa valeva il raddoppio (2,00) ora è in lavagna a 2,10.

All’esecutivo non resta dunque che sperare in un nuovo “caso Brexit” quando sondaggisti e bookmaker erano più che convinti della permanenza della Gran Bretagna nell’Unione europea. Salvo, poi, essere smentiti dal risultato delle urne.