Il Capo della Protezione Civile per ora esclude vittime
ROMA – Non ci sarebbero vittime, al momento, nelle zone dell’Italia centrale colpite stamani alle 7:40 da una forte scossa di terremoto di magnitudo 6.5 Ad affermarlo in un punto stampa è stato il Capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio.
«Ci sono diversi crolli nelle aree dell’epicentro tra Preci, Norcia e Castelsantangelo, stiamo stiamo effettuando verifiche sopratutto per le persone» ha detto Curcio.
«Si è trattato di una scossa importante, di magnitudo 6.5 e per ora non ci risultano vittime. Ci sono diversi feriti, almeno una decina di cui solo uno in gravi condizioni ma bisogna verificare tutte le frazioni per poter escludere vittime» ha aggiunto Curcio.
Diversi i problemi alla viabilità, soprattutto sulla Salaria nella zona di Pescara e Arquata del Tronto e per questo il Capo della Protezione Civile ha lanciato un appello per evitare spostamenti nella zona colpita dal terremoto.
«Abbiamo problemi di viabilità ovunque, a Norcia i feriti vengono portati a Foligno con l’elicottero
e ci sono sei aerei in volo per monitoraggio e verifiche. Abbiamo attivato tutte le nostre squadre a livello nazionale che stanno convergendo sul posto».
Sul fronte della popolazione, già duramente provata dopo le prime forti scosse di terremoto di mercoledì scorso, Curcio ha spiegato che si proseguirà con il trasferimento nelle strutture della costa marchigiana.
«Non ci sarà la possibilità di assistenza in loco. Chi ha le case danneggiate deve andare sulla costa.
Bisogna lavorare in questa direzione e poi valuteremo se e come rientrare» ha affermato.
«Ora la priorità sono le persone, agli italiani chiediamo solidarietà che già esprimono ma soprattutto bisogna far lavorare le strutture operative. Non intasiamo le strutture operative e non muoviamoci se non tramite strutture istituzionali. Noi siamo in grado di dare risposte a questa emergenza e a gestire questa situazione» ha concluso.