Ponte Ognissanti in agriturismo per 400mila italiani


Dalla vendemmia all’olio nuovo, dalla ricerca dei funghi al foliage: tante le attività all’aria aperta

Per il Ponte di Ognissanti sono 400mila gli italiani che hanno scelto l'agriturismo
Per il Ponte di Ognissanti sono 400mila gli italiani che hanno scelto l’agriturismo

ROMA – Complice il clima che sta regalando giornate di sole e senza freddo, sono quasi 400mila gli italiani che quest’anno hanno scelto l’agriturismo per il lungo week end di Ognissanti.

In tanti hanno colto l’occasione di sfruttare l’ultimo “ponte” del 2016 prima delle festività di Natale e fine anno, grazie anche alle particolarità della stagione: dai prodotti del sottobosco all’olio nuovo. A rilevarlo è la Coldiretti che sottolinea come si tratta di una fetta consistente dei 7 milioni di italiani che secondo Federalberghi hanno deciso di andare in vacanza per il lungo Ponte di Ognissanti, dormendo almeno una notte fuori.

Anche grazie alla collocazione più favorevole della festività rispetto allo scorso anno, le partenze complessivamente sono aumentate e il conveniente rapporto prezzo/qualità premia l’agriturismo dove, secondo le elaborazioni Terranostra-Coldiretti sull’entità delle prenotazioni giunte alle aziende agrituristiche, è soprattutto l’attività di ristorazione ad essere apprezzata dai vacanzieri.

Sono in molti però quelli che per il Ponte di Ognissanti hanno scelto di fare un break in campagna alla ricerca dei frutti dell’autunno, dai funghi alle castagne ma anche per assistere alle attività di raccolta delle olive e alla molitura o la vendemmia che in molti territori quest’anno non sono ancora terminate per l’andamento climatico anomalo.

Ma c’è anche chi si accontenta di passeggiare nei boschi per osservare il foliage, quel fenomeno spontaneo per cui alcune specie di alberi in autunno cambiano il colore delle loro foglie, passando dal verde al giallo, l’arancione, il rosso e il marrone. Un evento naturale che si trasforma in un grande spettacolo, con centinaia di fan armati di scarponcini e macchina fotografica.

Se la buona tavola è una delle ragioni principali per scegliere gli agriturismi italiani nel ponte di Ognissanti, ad attrarre i vacanzieri è anche la ricca offerta di attività all’aria aperta che va dalle fattorie didattiche per i più piccoli all’equitazione, tiro con l’arco o trekking.

In quasi la metà non mancano poi attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici particolarmente apprezzate in tempi di funghi, tartufi e castagne. Molto interesse infatti riscuotono tra i buongustai le tradizionali sagre d’autunno per scoprire tradizioni gastronomiche locali attraverso piatti tipici a base di queste specialità.

L’agriturismo ha avuto una crescita record in Italia con un +33% in dieci anni che fa del nostro Paese il leader mondiale delle vacanze in campagna, secondo l’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat che rilevano la presenza sul territorio nazionale di ben 22238 strutture agrituristiche attive, con circa un terzo che è gestito da donne.