Il geofisico e sismologo è morto oggi a 57 anni dopo una lunga malattia
ROMA – Il mondo della scienza italiano è in lutto per la scomparsa di Marco Mucciarelli. Il Direttore della Sezione Centro Ricerche Sismologiche all’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS) è morto oggi all’età di 57 anni.
Geofisico e sismologo di fama internazionale, dopo un breve periodo passato come ricercatore a contratto presso l’Università di Siena, Mucciarelli a partire dal 1987 aveva lavorato per l’ISMES, una società del Gruppo ENEL, accumulando una notevole esperienza nella ricerca applicata alla sicurezza delle infrastrutture a rischio.
Nel 1997 era diventato professore universitario e, dall’anno successivo, era tornato a fare il ricercatore a tempo pieno come Professore Associato presso l’Università della Basilicata. Dal luglio 2012 era poi diventato direttore del Centro Ricerche Sismologiche dell’OGS di Trieste. In questo ruolo si era adoperato perché si superasse la storica rivalità tra INGV e OGS, usando come terreno di incontro la nuova Mappa di Pericolosità Sismica dell’Italia tuttora in preparazione.
«Divulgatore appassionato e convinto sostenitore della necessità di costruire e diffondere la cultura del rischio sismico e della prevenzione, Marco è stato un partner d’eccezione della campagna di sensibilizzazione “Io non rischio: buone pratiche di protezione civile”, in prima linea nel mettere a disposizione le sue competenze e la sua intelligenza fin dalla prima edizione nel 2011» si legge in una nota di cordoglio della Protezione Civile.
«Quest’anno, Marco non ha potuto partecipare alla formazione dei volontari e delle volontarie per la sesta edizione della campagna, perché impegnato a lottare contro la malattia, ma il suo impegno di uomo di scienza capace di coniugare la ricerca alla sensibilizzazione dei cittadini resta un esempio del ruolo fondamentale che la comunità tecnico-scientifica riveste nel Servizio nazionale della protezione civile» aggiunge il Dipartimento.
Profonda tristezza anche all’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia per la scomparsa di Mucciarelli. «Oggi Marco ha perso l’ultima e la più importante tra le sue battaglie, quella con un male subdolo e spietato. E per quelli come me che lo hanno conosciuto come amico, collega e compagno di bevute, e che restano a confrontarsi con “terremoti, sismologia e altre sciocchezze”, come si leggeva nella testata del suo blog, si apre una voragine davvero incolmabile» si legge nel ricordo di Gianluca Valensise pubblicato sul sito dell’INGV e disponibile a questo link nella versione integrale.