Il magnate ha 279 grandi elettori. Clamorosa sconfitta della Clinton
ROMA – Per sondaggisti e bookmaker è stata un’altra débacle. Come già accaduto con la Brexit, contro ogni rilevazione di voto e pronostico, Donald Trump è stato eletto nuovo presidente degli Stati Uniti.
Il magnate americano, candidato dei repubblicani, ha centrato stamani il “numero magico”, la quota 270 grandi elettori che gli ha permesso di diventare il 45° presidente americano e successore di Barack Obama.
Niente da fare invece per la super favorita, Hillary Clinton, candidata dei democratici. Il sogno di vedere alla Casa Bianca la prima donna presidente è rimasto tale.
La notizia della vittoria di Donald Trump si è avuta poco prima delle 8, quando la Nbc ha diffuso la notizia che il tycoon aveva ottenuto anche i 20 grandi elettori della Pennsylvania, dove ieri aveva concluso la sua campagna.
Sono stati quelli, sommati ai 3 dell’Alaska, i voti decisivi per superare quota 270. Trump ha ottenuto in tutto almeno 290 grandi elettori, contro i circa 219 della Clinton.
In precedenza Trump aveva ottenuto anche Ohio e Florida, altri due stati chiave.
Al termine dell’election day, i repubblicani mantengono inoltre il controllo di Camera e Senato al Congresso.