Banca Etruria e Mps, appello Codacons a obbligazionisti


L’associazione invita i risparmiatori a costituirsi parte civile nei processi sul caso dei bond subordinati

Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi invita gli obbligazionisti di Banca Etruria a costituirsi parte civile
Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi invita gli obbligazionisti di Banca Etruria a costituirsi parte civile

ROMA – Dopo la chiusura delle indagini da parte della Procura di Arezzo nei confronti di 30 direttori di filiale dell’ex Banca Etruria per la vicenda del collocamento di obbligazioni subordinate ai piccoli risparmiatori, il Codacons affila le armi legali.

Se si arriverà a processo, come sembra preannunciare la chiusura delle indagini, tutti gli obbligazionisti cui le filiali di Banca Etruria coinvolte nell’inchiesta hanno rifilato titoli a rischio, potranno costituirsi parte civile attraverso il Codacons.

In questo modo potranno chiedere ai responsabili il risarcimento dei danni subiti in relazione alla perdita di valore dei titoli.

«In tal senso invitiamo tutti i piccoli risparmiatori di Banca Etruria a scaricare l’apposita modulistica pubblicata sul sito www.codacons.it, e a partecipare il 14 novembre all’assemblea pubblica indetta dal Codacons a Roma (alle ore 16 presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio), durante la quale gli avvocati dell’associazione forniranno informazioni e documenti utili ai risparmiatori gabbati dalle banche.

Oltre a Banca Etruria c’è anche la questione Monte dei Paschi, per la quale il Codacons lancia una nuova offensiva legale.

L’associazione, che rappresenta in Italia il maggior numero di azionisti della banca senese intervenuti in giudizio per tutelare i propri diritti lesi, ha deciso di raccogliere nuove adesioni da parte di risparmiatori che detengono azioni dell’istituto di credito, in vista della ripresa del processo dinanzi al Tribunale penale di Milano.

«È ancora possibile costituirsi parte civile nel procedimento penale contro gli ex vertici di Monte dei Paschi di Siena, processo che riprenderà il prossimo 15 dicembre a Milano» spiega l’associazione.

«Tale costituzione è fondamentale per ottenere il risarcimento dei danni patrimoniali subiti nei confronti dei soggetti che saranno ritenuti responsabili di illeciti. Per questo abbiamo indetto una assemblea pubblica per lunedì 14 novembre a Roma, invitando a partecipare tutti gli azionisti Mps e soggetti che volessero ottenere informazioni sulle procedure da seguire per ottenere tutela legale» aggiunge il Codacons.

Nel corso dell’incontro saranno illustrate anche le iniziative legali avviate a tutela dei risparmiatori “gabbati” di Fondiaria Sai, Unipol, Banca Etruria, Banca Carife, Banca Marche, Carichieti, Veneto Banca, Popolare di Vicenza.