Il Ct è soddisfatto dopo lo 0-0 nell’amichevole con la Germania che ha chiuso il 2016 azzurro
ROMA – Si chiude con una vittoria e un pareggio il 2016 della Nazionale italiana di calcio. Dopo il 4-0 al Liechtenstein nel match valido per le qualificazioni ai Mondiali 2018 che si disputeranno in Russia ieri è arrivato lo 0-0 nell’amichevole con la Germania.
Il match contro i rivali storici degli Azzurri ha permesso al Ct Gian Piero Ventura di oliare i meccanismi dell’Italia in vista del 2017 quando riprenderà la corsa al Mondiale in Russia.
La linea verde voluta dal successore di Antonio Conte finora ha fornito buoni spunti, con la coppia d’attacco formata da Immobile e Belotti che si candida ad essere intoccabile.
Il palo colpito dal “Gallo” nel finale, oltre alla rete annullata per fuorigioco a Volland al 18’ della ripresa, del resto sono state le azioni degne di nota del match del Meazza.
A marzo, con la ripresa delle qualificazioni Mondiali, e soprattutto il 2 settembre 2017 con la sfida alla Spagna, si vedrà se le sperimentazioni di Ventura avranno dato i loro frutti.
Intanto il Ct vede il bicchiere mezzo pieno. L’Italia vista al Meazza contro la Germania gli è piaciuta, e si avvicina giorno dopo giorno all’idea di squadra che ha in mente.
Ventura al termine della sfida con i tedeschi non nasconde la sua soddisfazione.
«Abbiamo fatto una buona partita concedendo poco alla Germania. È vero che a loro mancava qualche giocatore, che mancava anche a noi, ma restano la squadra campione del mondo e noi non abbiamo concesso quasi niente».
Lo 0-0 va anche stretto agli Azzurri, secondo il Ct: «Oltre al palo abbiamo avuto anche 4-5 situazioni di superiorità numerica che potevamo sfruttare meglio. Ma il risultato è questo e dobbiamo accettarlo».
Ventura spende poi parole di elogio per gli Azzurri scesi in campo. «È stato positivo l’approccio, il comportamento, la lettura delle situazioni. Abbiamo giocato in Israele col 3-5-2, in Liechtenstein con il 4-2-4, oggi con il 3-4-3 con allenamenti di due giorni. Complimenti a questa squadra, che ha iniziato un percorso; c’è tanto da fare, ma il futuro è molto più roseo di quanto si possa pensare».
La Spagna è ancora lontana per il Ct, («Prima di tutto c’è l’Albania, la prossima partita, che è una sfida importante») che traccia comunque un bilancio positivo di questa seconda parte del 2016.
«Sono sempre stato soddisfatto, dalla prima amichevole a oggi cancellerei solo il quarto d’ora con la Macedonia, dove abbiamo perso identità. A parte quello, tutte le altre partite abbiamo fatto bene. Sono soddisfatto io e più di me devono essere soddisfatti i giocatori, che hanno iniziato un bel percorso».