A sorpresa fuori Sarkozy che si ritira. Partecipazione record: al voto in quasi 4 milioni
ROMA – Nell’anno delle sorprese, dalla Brexit a Trump, le primarie della destra per le presidenziali 2017 in Francia non fanno eccezione e portano alla ribalta l’outsider Francois Fillon.
In base agli ultimi risultati disponibili (9560 sezioni su 10229) Fillon è saldamente in testa con il 44,1%. Segue, staccato di oltre quindici punti percentuali, Alain Juppé con il 28,6%.
Terza piazza e conseguente esclusione dal ballottaggio di domenica prossima per Nicolas Sarkozy (20,6%).
Nathalie Kosciusko-Morizet è quarta con il 2,6% e nelle ultime ore ha superato Bruno Le Maire (2,4%). Jean-Frédéric Poisson si è fermato all’1,5% mentre Jean-Francois Copé è accreditato dello 0,3%.
Altro dato a sorpresa è quello della partecipazione dei francesi: sono 3,99 milioni, ma il dato è ancora parziale, quanti hanno scelto di recarsi al voto. Nel 2011 quelle della sinistra fecero registrare 2,8 milioni di votanti.
I media francesi, come Liberation, parlano addirittura di “miracolo Fillon”. Definizioni che fanno ben comprendere la portata del risultato, imprevedibile almeno fino a pochi giorni fa.
La rimonta di Fillon ha del clamoroso e anche se incompleta, a questo punto tutto diventa possibile tra meno di sette giorni con il super favorito Juppé che trema.
Per l’ex primo ministro e sindaco di Bordeaux, la strada verso le presidenziali del prossimo 23 aprile 2017 (primo turno) e 7 maggio (secondo turno) è tutta in salita.
Grande sconfitto e grande deluso delle primarie della destra in Francia è invece Nicolas Sarkozy, che a 62 anni vede chiudersi in maniera, forse definitiva, le porte della politica. L’ex inquilino dell’Eliseo ora appoggerà Fillon, che è stato suo primo ministro durante il mandato presidenziale.
Juppé non molla: «Domenica prossima un’altra sorpresa»
«Per mesi e mesi ho tracciato questa strada con pazienza, serietà e con un progetto forte e preciso. Ora nessuna deviazione. Avverto un potente desiderio di cambiamento intorno a noi» ha affermato Fillon.
L’ex primo ministro, che ha incassato intanto l’appoggio di Le Maire e Sarkozy per il secondo turno, si è detto ottimista. «Mi appello agli elettori della destra e del centro che vogliono vedere trionfare i loro valori. Sono convinto che niente potrà fermare il vostro orgoglio».
Lo sfidante di domenica prossima, Alain Juppé, non ha comunque intenzione di deporre le armi. «Riparto all’attacco. Questo primo turno è stato una sorpresa. Domenica prossima, se lo volete voi come lo voglio io, sarà un’altra sorpresa» ha detto ai suoi sostenitori.