Vaccini obbligatori negli asili emiliani:«È incostituzionale»


Il Codacons è pronto a denunciare gli asili per abuso di atti d’ufficio e violenza privata

Per il Codacons gli asili rischiano di essere denunciati per abuso di atti d’ufficio e violenza privata
Per il Codacons gli asili rischiano di essere denunciati per abuso di atti d’ufficio e violenza privata

ROMA – La legge regionale che impone la vaccinazione dei bambini per poter frequentare gli asili nido dell’Emilia Romagna è incostituzionale.

Lo afferma il Codacons, che lancia anche un avvertimento alla regione. Se verrà messa in pratica, tuona l’associazione, porterà ad una raffica di denunce contro gli asili nido.

La norma approvata dall’Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna introduce come requisito la somministrazione dei vaccini obbligatori previsti dalla normativa vigente.

«E quindi quello antipolio, antidifterica, l’antitetanica e l’antiepatite B. Peccato che in Italia non esista il vaccino tetravalente» sottolinea il Codacons.

«Così, chi vuole vaccinare i propri figli è costretto a far iniettare l’esavalente, che contiene anche pertosse ed infezioni da Haemophilus influenzale di tipo b» aggiunge l’associazione.

In altri termini: non potendo i genitori somministrare ai figli i soli 4 vaccini obbligatori previsti, saranno costretti a ricorrere all’esavalente.

Per il Codacons la legge regionale, quindi, non è applicabile, perché gli asili che la adotteranno rischiano di essere denunciati per abuso di atti d’ufficio e violenza privata

La legge, inoltre, va contro la normativa nazionale e, in quanto tale, sarebbe annullabile prosegue il il Codacons, che annuncia una pioggia di ricorsi contro le strutture scolastiche.

Il D.P.R. 26 gennaio 1999, n. 355 in materia di vaccinazioni obbligatorie, per l’associazione, va nella direzione opposta rispetto alla legge regionale emiliana.

«Pur richiedendo le vaccinazioni obbligatorie, esclude la possibilità di vietare la frequentazione degli istituti per quei bambini che non sono stati sottoposti ai vaccini» spiega il presidente Rienzi.

«L’unica possibilità per superare la situazione di impasse che si verrà a determinare, è obbligare l’Aifa ad immettere in commercio i 4 vaccini obbligatori in singole fiale, così da permettere ai genitori di rispettare la legge» prosegue.

L’associazione, in una nota, ribadisce l’importanza della vaccinazione, ma solo quando i vaccini sono singoli e testati. Il Codacons invita tutte le famiglie emiliane a segnalare forzature da parte degli asili ed eventuali problematiche insorte a seguito della somministrazione dell’esavalente.

Le segnalazioni possono essere effettuate sul sito www.codacons.it