L’installazione verrà aperta al pubblico in coincidenza della giornata internazionale ONU per l’eliminazione della violenza alle donne.
Noli me tangere (non mi toccare), è questo l’eloquente titolo dell’installazione dell’artista ravennate Rosetta Berardi, che sarà in mostra dal 25 novembre all’1 dicembre 2016 all’Hotel Cappello – Salotto blu di Ravenna.
L’opera
Il lavoro esposto rappresenta un mandala con 123 piccole rose, nel pieno della fioritura, costruite con filo spinato, di forte impatto, per rappresentare simbolicamente la forza distruttrice, la tensione psichica e la violenza che talvolta si nasconde dietro l’amore. A quest’opera la Berardi ha affiancato alcuni piccoli dipinti che ripropongono le rose, affogate in una macchia scura, con una drammaticità più fluida e con l’immediatezza che consente la pittura.
L’artista ha realizzato per l’occasione anche una mattonella con una rosa, tratta da uno dei soggetti dipinti, per la serie Ravenna città amica delle donne.
Il mandala in esposizione a Ravenna, fu proposto con successo di critica e di pubblico nella Rocca medievale di Riolo Terme nel novembre del 2015 nell’ambito dell’evento – mostra collettiva dal titolo La Venere violata. Amore non amore, a cura di Alberto Gross e di Marilena Spataro, tenutosi in coincidenza della giornata internazionale ONU per l’eliminazione della violenza alle donne.
Il sostegno alle donne in difficoltà
Anche l’evento ravennate Noli me tangere si svolge in occasione della stessa ricorrenza, esso fa, inoltre, parte della Rassegna «Una città per relazioni» per Linea Rosa, l’Associazione Onlus di volontariato promotrice dell’evento e attiva dal 1991 a Ravenna per il sostegno e la difesa delle donne in difficoltà.
Linea Rosa accoglie ogni anno circa 500 donne che hanno subito violenza, offrendo anche un aiuto concreto, dal patrocinio legale al rifugio in case a indirizzo segreto.
Oltre a fornire un servizio prezioso a tante donne che si trovano in difficoltà, l’Associazione patrocina tante iniziative concrete per contribuire a diffondere la cultura dell’attenzione verso questi fenomeni.
Fra le ultime iniziative intraprese di particolare valore simbolico è il progetto Ravenna città amica delle donne: un fiore in mosaico per una mattonella di dimensioni contenute, che connota oggi i muri di Ravenna. L’iniziativa ha avuto un successo superiore alle aspettative, grazie anche ai tanti testimonial che hanno voluto sostenerla: ben 400 mattonelle sono state vendute, e molte di queste (circa 150), affisse per le vie della città, danno ora il benvenuto a tutte le donne (e gli uomini) che visitano Ravenna.
La location
Artista affermata e conosciuta a livello transnazionale, Rosetta Berardi è molto apprezzata ed amata a Ravenna anche per l’attenzione che da sempre dedica alle tematiche legate alla condizione femminile. La sua opera Noli me tangere è allestita non a caso in uno degli edifici più antichi della città, il palazzetto veneziano, sede oggi del prestigioso albergo Cappello, come manifesto della condanna civica alla violenza contro donne e bambini e al femminicidio.
All’inaugurazione della mostra, che si terrà il 25 novembre alle 16,00, saranno presenti, Ouidad Bakkalì, assessora alle Politiche e Cultura di Genere del Comune di Ravenna e la curatrice dell’evento, Linda Kniffitz.