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Mattarella nelle aree del sisma: «Non vi abbandoneremo»

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Mattarella a Ussita, prima tappa della visita nelle aree del cratere sismico

Il Capo dello Stato in visita a Ussita, Preci e Norcia

Mattarella a Ussita (foto www.quirinale.it)

ROMA – «Lo Stato non vi abbandonerà, ricostruiremo tutto». Lo ha promesso il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ai cittadini delle aree del Centro Italia colpite dalla sequenza sismica iniziata ad agosto.

Il Capo dello Stato è tornato per la seconda volta nelle zone devastate dal sisma.

La visita è avvenuta a tre mesi dalla prima forte scossa del 24 agosto che rase al suolo Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto.

La prima tappa del Capo dello Stato è stata ad Ussita. Qui Mattarella si è recato nella “zona rossa” e successivamente ha visitato lo stabilimento della S.I.BE – Acqua Roana.

Mattarella si è spostato quindi a Preci dove nello stabilimento SAL.PI. Uno srl ha incontrato la popolazione della cittadina umbra colpita dal terremoto.

La visita del Capo dello Stato alle zone colpite dal terremoto si è conclusa a Norcia, dove Mattarella ha incontrato docenti e alunni dell’Istituto Omnicomprensivo “A. De Gasperi-R. Battaglia”.

Ieri intanto l’Aci-Automobile Club Italia ha firmato un protocollo di intesa con la Protezione Civile per il recupero e la rottamazione dei veicoli distrutti dal sisma.

Sono decine infatti le auto, o altri mezzi, da rimuovere e c’è anche la necessità di individuare i proprietari di veicoli abbandonati, immobilizzati e distrutti dai crolli.

Con il protocollo si definiscono le modalità di intervento per il censimento, il recupero, il trasporto e la rottamazione dei veicoli distrutti da crolli.

Vengono inoltre specificate le attività logistiche e di supporto per le richieste dei cittadini e la redazione delle pratiche amministrative e fiscali dei veicoli.

Sui siti degli Automobile Club locali saranno pubblicati gli elenchi dei veicoli censiti. Per lo svolgimento delle attività previste dal protocollo d’intesa non sono previsti oneri a carico dei cittadini.

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