Domani nel Gp di Abu Dhabi si assegna il titolo piloti: l’inglese parte in pole davanti al compagno di scuderia
ROMA – Si preannuncia tutt’altro che serena la notte che separa Nico Rosberg dall’ultimo Gran premio della stagione di Formula 1 che si disputerà domani ad Abu Dhabi.
Lewis Hamilton non molla infatti la presa dal titolo del Mondiale piloti e con la pole centrata oggi fa sentire il fiato sul collo al compagno di scuderia.
Promette dunque scintille il duello decisivo di domani tra i due piloti Mercedes, separati da appena 12 punti in classifica.
Al comando c’è Rosberg (367 punti), che si augura un finale diverso da quello delle ultime due stagioni.
Dopo due secondi posti di fila il tedesco si aggiudicherà il suo primo titolo Mondiale conquistando uno dei tre posti del podio.
A quel punto per Hamilton non ci sarebbe nulla da fare. Il pilota di Wiesbaden si aggiudica il titolo arrivando quarto, quinto o sesto e Hamilton non vince.
Può arrivare anche settimo o ottavo se il compagno di scuderia non va oltre il terzo posto. E infine, tra le varie possibilità, c’è anche quella di un nono posto (o peggio) di Rosberg con Hamilton che non va oltre la quarta piazza.
Discorso diverso, invece, se Rosberg non dovesse riuscire a salire sul podio. L’inglese, in caso di quarto posto di Rosberg, con il primo posto sarebbe campione.
Hamilton, con il rivale fuori dal podio, potrebbe anche arrivare secondo o terzo per vincere il titolo. In questi due casi però Rosberg non dovrebbe fare meglio, rispettivamente, del settimo e nono posto.
Domani il verdetto (ore 14, diretta su Sky Sport F1 HD e Rai 1) sul circuito di Yas Marina.
Intanto con la prima fila interamente occupata dalle Mercedes (un must di questa stagione), alle altre scuderie restano le briciole.
Ricciardo (Red Bull) è terzo davanti alle Ferrari di Raikkonen e Vettel. In terza fila accanto a “Seb” c’è Max Verstappen sempre su Red Bull.
A completare la top ten ci sono le due Force India di Hulkenbger e Perez, la Mc Laren di Alonso e la Williams di Massa.