Il tedesco, secondo, conquista il Mondiale piloti: a Hamilton non basta la vittoria
ROMA – Buona la terza per Nico Rosberg, che dopo due stagioni da vice campione si aggiudica il Mondiale piloti di Formula 1.
Al tedesco della Mercedes è sufficiente salire sul podio del Gran premio di Abu Dhabi, ultima gara dell’anno, per conquistare il primo titolo iridato.
Merita solo applausi però Lewis Hamilton, il grande sconfitto, che fino alla fine ha provato a insidiare il compagno di scuderia. Al britannico non è servito tagliare per primo il traguardo sul circuito di Yas Marina.
Rosberg, che aveva 12 punti di vantaggio prima dell’ultimo atto della stagione, ha controllato il rivale dal primo all’ultimo giro e, alla fine, ha esultato.
Il pilota di Wiesbaden a 31 anni ha coronato il sogno inseguito da una vita, eguagliando suo padre Keke che nel 1982 trionfò con la Williams.
Un titolo meritato per quanto visto in una stagione dominata dalle “Frecce d’argento”. Il passo di Rosberg è stato costante come dimostrano le 9 vittorie e solo uno “zero” alla voce punti nei Gp disputati.
In pista poche emozioni, con Hamilton partito dalla pole che ha preso il comando e non l’ha più mollato. Rosberg ha controllato i rivali senza troppi patemi, tranne che per un duello con Verstappen poco prima del rientro ai box del pilota Red Bull.
Vettel sul podio. Button e Massa ai saluti
A Yas Marina dietro alle due Mercedes si piazza Vettel, che chiude una stagione amara con il podio. Per la Ferrari, che chiude senza vittorie, anche il sesto posto di Raikkonen, che chiude alle spalle di Verstappen e Ricciardo.
La top ten del Gp di Abu Dhabi è completata dalle due Force India di Hulkenberg e Perez, dalla Willliams di Massa e dalla McLaren di Alonso.
Si conclude con un ritiro, invece, la pur gloriosa carriera di Jenson Button. Il britannico campione del mondo nel 2009, all’ultimo Gp in carriera, non è riuscito a vedere la bandiera a scacchi. Con lui saluta anche Felipe Massa, che dal prossimo anno non vedremo più su una monoposto.