ROMA – Lapo Elkann è stato arrestato e poi rilasciato dalla polizia di New York per aver simulato un sequestro allo scopo di ottenere dalla famiglia 10mila dollari dopo aver speso tutto insieme a un escort con cui avrebbe fatto due giorni di bagordi a Manhattan consumando alcol e droga: lo scrivono tre testate Usa, citando fonti di polizia. L’accusa è di falsa denuncia.
Questa notizia ha fatto il giro del mondo e il web, come da copione, non si è fatto sfuggire l’occasione per ironizzare sull’accaduto. Meme e battute sul rampollo di casa Agnelli hanno invaso i social. Lui stesso prima di partire per New York aveva postato su Instagram una sua foto con la didascalia “In giro per il mondo per affari e progetti creativi”. Che dire, aveva proprio ragione…
Ecco il meglio che abbiamo trovato in giro per il web:
Dio @Iddio Finanza: Standard & Poor’s declassa #LapoElkann da rampollo a pollo
David Di Tivoli @David_IsayBlog Io me lo immagino Lapo: “Consegnatemi 10mila€! Mi raccomando, in banconote già arrotolate!” #LapoElkann
Arsenale K @ArsenaleKappa Manda un SMS al 4568668 e con un semplice gesto potrai donare 2€ per il riscatto di #LapoElkann
Arsenale K @ArsenaleKappa #LapoElkann simula il proprio rapimento e chiede 10.000 euro di riscatto, La sua famiglia ne avrebbe pagati 20000 per lasciarglielo
Spinoza @spinozait Lapo se la spassa, finisce i soldi e chiama: “Sono nei guai, datemene altri”. È la storia della Fiat
Spinoza @spinozait Lapo Elkann simula sequestro per far pagare alla famiglia droga e trans. È la sua nuova startup
Marco Salvati @marcosalvati Comunque apprezzo l’onestà di #LapoElkann nel valutarsi. 10mila euro mi pare una cifra congrua
kotiomkin @Kotiomkin La polizia a Lapo: “Conosce un avvocato?” “Sì, si sta rivoltando nella tomba” #LapoElkann
Dan Spada @Dansword83 Ogni commento su #LapoElkann è inutile. La notizia da sola vince su qualsiasi tweet. Un colpo da maestro. Inarrivabile!
Selvaggia Lucarelli @stanzaselvaggia
Lapo Elkann finge un sequestro nel giorno del ringraziamento. Dal giorno del tacchino a quello del pollo