Prezzi in calo secondo un’analisi del Codacons nelle principali città italiane
ROMA – Prezzo di panettone e albero di Natale con il segno meno, costo del pandoro con il segno più.
È il borsino dei prodotti tipici natalizi e dell’immancabile albero diffuso dal Codacons, che ha monitorato i listini al dettaglio. L’associazione dei consumatori ha confrontato il prezzo di alcuni dei beni classici delle Feste con quelli dell’anno scorso.
Si scopre allora che per il panettone gli italiani risparmieranno qualcosina rispetto al 2015. Quello di marca fa registrare una flessione dell’1,75%. Più accentuato il calo del prezzo per il panettone non di marca (-2,3%).
Discorso simile per l’albero di Natale: per quello vero si spenderà il 2,17% in meno. Per uno sintetico da 180cm si spenderanno 2,09 euro in meno (-2,9%) rispetto all’anno scorso. Invariato il prezzo di una confezione piccola di palline per addobbarlo (11,50 euro).
In controtendenza, seppur lieve, il pandoro, altro dolce tipico delle Feste. Se per uno di marca si spenderà la stessa cifra del 2015 (+0,1% e un cent di differenza) per i no brand gli aumenti sono dello 0,5%.
«Quest’anno costerà di meno mangiare il panettone e allestire l’albero, vero o sintetico» spiega il presidente del Codacons, Carlo Rienzi.
«L’invasione di alberi sintetici di tutte le forme, altezze e tipologie, porta anche in questo settore risparmi. Saranno più contenuti per l’albero vero, che sarà acquistato solo dal 35% delle famiglie» aggiunge.
Per il Codacons però, anche se i prezzi dei beni tipici del Natale non subiranno rincari, non basterà a salvare i consumi natalizi.
Si avrà infatti, come sottolineato dall’associazione pochi giorni fa, una leggera flessione fino al -2%. Discorso a parte per i generi alimentari. Per il pranzo e il cenone di Natale gli italiani non baderanno a spese, e spenderanno oltre 2,8 miliardi di euro.