Il 19,20 e 21 Dicembre consultazione tra i lavoratori per validare l’ipotesi di accordo
ROMA – Conto alla rovescia per la consultazione sul rinnovo del contratto dei metalmeccanici dopo lo storico accordo dello scorso 26 Novembre.
Dopo oltre un anno di trattative Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil e Federmeccanica/Assistal hanno infatti raggiunto l’intesa sull’ipotesi di accordo per il rinnovo del Contratto Collettivo di Lavoro dei metalmeccanici e degli Installatori di Impianti.
Tra le misure più importanti è previsto un aumento salariale nel triennio di circa 92 euro e una nuova normativa sulla formazione continua come diritto individuale. Quest’ultima con 24 ore e 300 euro per ogni lavoratore nel triennio contrattuale.
Previsto anche il rafforzamento del ruolo delle Rsu nella contrattazione dell’orario flessibile e l’avvio della sperimentazione per un nuovo sistema di inquadramento.
Nel testo novità anche per la sanità integrativa al sistema pubblico, con 156 euro annui a totale carico delle aziende, allargata ai lavoratori a tempo determinato, in mobilità e ai familiari.
La Fiom sul proprio sito ha anche messo a disposizione il pdf dell’ipotesi accordo con tutte le novità.
Il prossimo passo: la consultazione tra gli iscritti
L’ipotesi di accordo sul CCNL dei metalmeccanici è transitata dal Comitato centrale della Fiom. Alla fine è stato apparovato a larga maggioranza (115 voti a favore) il documento presentato dalla Segreteria Nazionale, firmataria dell’intesa.
Ora il 1° Dicembre a Roma si riuniranno gli organismi dirigenti di Fim, Fiom e Uilm.
In seguito, prima di Natale, le sigle sindacali sottoporranno l’accordo agli iscritti. La consultazione certificata delle lavoratrici e dei lavoratori per validare l’ipotesi di accordo avverrà attraverso le assemblee e un voto segreto. Quest’ultimo è previsto per il 19, 20 e 21 dicembre 2016.
Nel caso di approvazione da parte della maggioranza degli iscritti le parti sociali provvederanno alla sottoscrizione formale dell’accordo.
«L’obiettivo di riconquistare un rinnovato contratto collettivo nazionale di lavoro unitario per tutti i metalmeccanici è stato raggiunto» spiega in una nota la Fiom.
«Tre condizioni sono state decisive. La capacità di mobilitazione e di lotte delle lavoratrici e dei lavoratori. La volontà e la capacità di ricercare una nuova sintesi unitaria da parte di Fim, Fiom e Uilm. La scelta di Federmeccanica di giungere al contratto unitario e di modificare le posizioni espresse lo scorso 22 dicembre 2015».