A confermarlo il capo della polizia di Antioquia, Jose Acevedo. Sei i sopravvissuti
ROMA – Sono 75 le vittime accertate della tragedia avvenuta alle porte di Medellin, in Colombia, dove è precipitato un charter con a bordo staff e giocatori della Chapecoense.
Sul velivolo che trasportava la squadra di calcio brasiliana c’erano in tutto 81 persone.
Oltre ai calciatori e allo staff della Chapecoense, c’erano anche 21 giornalisti e 9 membri dell’equipaggio. Solo tre giocatori, un giornalista e due membri dell’equipaggio si sono salvati.
Ad affermarlo è stato il capo della polizia di Antioquia, Jose Acevedo.
Tra le vittime c’è anche Filipe Machado, che in Italia ha vestito la maglia della Salernitana. Il difensore, 32 anni, aveva collezionato 7 presenze con i granata nel campionato di serie B 2009-2010.
I sei sopravvissuti
Le autorità colombiane hanno confermato che si sono salvati il secondo portiere Follmann, il centrocampista Alan Ruschel, e il difensore Neto.
Nella lista dei sopravvissuti figurano anche il giornalista Rafael Henzel Valmorbida, l’assistente di volo Ximena Suárez e il membro dell’equipaggio, Erwin Tumiri.
In un primo momento anche il portiere della Chapecoense, Danilo, risultava tra i sopravvissuti. È morto in ospedale, poche ore dopo essere stato estratto dai rottami dell’aereo, per le gravi ferite riportate.
L’ultimo contatto radar
Last picture of the Chapeconse team before their flight to Colombia 😔 Lord have mercy. 🙏🏼 #ForçaChape #Chapecoense #RIP pic.twitter.com/6uL3SgTbER
— Seleção Brasil 🇧🇷 (@Brazil_TeamNews) November 29, 2016
Il British Aerospace 146 della compagnia boliviana Lamia era decollato nella notte da Santa Cruz de la Sierra, in Bolivia, dopo uno scalo tecnico.
La destinazione era Medellin, dove domani il club avrebbe disputato la finale di Copa Sudamericana con i padroni di casa dell’Atletico Nacional.
L’ultimo contatto radar è stato registrato quando il charter si trovava a circa 50 chilometri dall’aeroporto internazionale di Medellin.
L’aereo, in quel momento, si trovava ad un’altezza di 4793 metri e viaggiava a una velocità di 263 km/h. Erano le 21:33 ora colombiana (le 00:33 ora brasiliana).
Il velivolo, per cause ancora da chiarire, è precipitato in una zona montuosa a 30 chilometri dallo scalo internazionale. L’area dello schianto è quella compresa tra le città di La Ceja e La Union.
Secondo un comunicato dell’aeroporto internazionale di Medellin l’aereo avrebbe avuto un guasto elettrico. La torre di controllo avrebbe dato il via libera per un atterraggio di emergenza. Il charter però non è riuscito a raggiungere lo scalo.
L’Atletico Nacional: assegnare il titolo alla Chapecoense
Sotto choc i compagni di squadra che non avevano preso parte alla trasferta colombiana.
Sono otto i calciatori della Chapecoense che non sono saliti sul volo per Medellin: Nemen, Demerson, Boeck, Andrei, Hyoran, Martinuccio, Moises e Nivaldo.
La partita è stata rinviata e la Conmebol, la confederazione sudamericana, ha annunciato che ogni attività è momentaneamente sospesa.
L’Atletico Nacional, che domani avrebbe dovuto affrontare la Chapecoense, ha chiesto che il titolo sia assegnato al club brasiliano.